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LECCO – 8 serate di lezioni teoriche, 8 uscite in ambiente di cui 2 di 2 giorni, 25 allievi chi con sci d’alpinismo, chi con lo snowboard e chi con la split-board e tanta, tantissima neve (anche troppa!): questi in breve i numeri del corso base di scialpinismo del Cai Lecco SA1 conclusosi il 2 Marzo.
Il corso si è tenuto sotto la guida del direttore Luca Guanziroli e del vice direttore Mauro Sesana con numerosi istruttori nazionali, regionali e sezionali ed accompagnatori al seguito.
Gli allievi provenienti dalle province di Lecco, Como e Bergamo sono stati introdotti alle magie ed alle insidie della montagna invernale imparando via via a leggere ed interpretare i bollettini nivo-meteoreologici, ad usare nel modo corretto ARTVA pala sonda, ad impostare correttamente le manovre di autosoccorso, a capire il bollettino delle valanghe, ad avere una corretta alimentazione ed allenamento, a saper osservare e decifrare i segnali che il manto nevoso fornisce prima e durante la gita, a saper programmare e pianificare a tavolino la gita scialpinistica ed a valutare sul campo tutte le condizioni al fine di condurre una gita divertente e soprattutto sicura.
Indimenticabili in tutti i sensi le uscite in ambiente: se da un lato le straordinarie precipitazioni nevose hanno garantito quantità industriali di neve, dall’altro hanno costretto gli organizzatori a scegliere con cura le gite e, anche a causa del meteo fortemente inclemente di alcuni week-end, a rimandarne alcune o a variarne la meta originaria per poter effettuare la gita in condizioni di sicurezza. Per la cronaca, si è iniziato a dicembre con una uscita in Val Gerola zona impianti dove è stata valutata la tecnica di salita e discesa fuoripista degli allievi. A gennaio poi via con le uscite vere e proprie: una bella due giorni alle pendici del Pizzo Scalino con pernottamento al Rifugio Cà Runcash, poi Val Tartano, Monte Colombana, Pian dei Cavalli a Madesimo e per finire il primo week-end di Marzo il Doss Bilii a Piateda ed il Monte Sattaron ad Arnoga. Durante le uscite sono stati verificati sul campo i concetti appresi “in aula” con tanto di esamino finale l’ultima uscita. Un mix tra discese in boschi ed altre in campo aperto, in zone sempre diverse, sconosciute ai più degli allievi e rivelatesi magiche della Lombardia. Il 21 marzo infine è prevista la grande cena presso il Rifugio Porta dove saranno distribuiti gli attestati di partecipazione e la “pagella” finale di ogni allievo.
Chiuso il corso SA1, la scuola si prepara ora ai numerosi successivi appuntamenti della stagione: dapprima una primavera di intense gite scialpinistiche con il gruppo dei Montagnari (gruppo di SkiAlp del Cai Lecco formato da ex allievi dei corsi SA1 e SA2 per continuare ad organizzare gite insieme) ed il 6 aprile il raduno (meta da stabilire) in memoria di Piero Pensa ex istruttore della scuola ormai mancato da qualche anno.
Dopo la pausa pasquale, a Maggio partirà il corso di Alpinismo A1: 10 lezioni di teoria ed 8 uscite pratiche (2 domeniche e 3 weekend) in cui saranno toccate tutte le discipline alpinistiche: sentieri attrezzati, ferrate, progressione su ghiacciaio, roccia.
In coda all’articolo la galleria fotografica con i momenti salienti del corso: buona visione!
Per maggior informazioni vedere il sito della Scuola: http://www.cai.lecco.it/.
