Silea ha distribuito oltre 90mila euro ai Comuni che hanno raggiunto gli obiettivi sulla raccolta rifiuti stabiliti dalla Provincia
Casatenovo ha ricevuto il premio più alto. Secondo posto per Robbiate, seguito da Verderio
CASATENOVO – Con un contributo di 9.233,61 euro il Comune di Casatenovo è al primo posto della classifica stilata da Silea per ciò che riguarda il premio attribuito ai Comuni che si sono meglio comportati sul fronte dello smaltimento dei rifiuti. Al secondo posto di questa insolita classifica troviamo il Comune di Robbiate con un premio da 5.281 euro, seguito da quello di Verderio con 4.968 euro. Medaglia di legno per Mandello con 3.715 euro, mentre La Valletta Brianza si è classificato al quinto posto con un premio da 3.529 euro.
Casatenovo alla testa della classifica
I casatesi hanno infatti prodotto, nei primi 10 mesi del 2019, 471.451 chili di rifiuti in meno rispetto a quanto è stato calcolato ponendo come parametro i 118,03 kg per abitante. Come ogni anno infatti Silea distribuisce in premialità il 2% degli introiti derivanti dalla tariffa applicata per la frazione residuale dei rifiuti solidi urbani. Il premio che quest’anno era complessivamente pari a 94mila euro, viene distribuito in base al raggiungimento di alcuni obiettivi stabiliti dalla Provincia tra cui appunto, la produzione di rifiuti residuali calcolata in 118,03 Kg/abitante. Non solo ma il Comune deve aver raggiunto l’obiettivo di qualità anche nella frazione secca riciclabile e nella umida con una quota massima ammessa di rifiuto non riciclabile pari rispettivamente al 22% e al 2,5%.
L’assessore Picchi: “Merito dei casatesi”
Per quanto riguarda la produzione di indifferenziato Casatenovo è riuscito a stare abbondantemente sotto la previsione provinciale producendo a fronte di 1.547.491 chili di rifiuti 1.130.040 chili. Che, tradotto per ogni singolo abitante, significa circa 32 chili di rifiuti per abitante in meno. “Un risultato particolarmente significativo che colloca Casatenovo nella fascia dei comuni più virtuosi della provincia e che corrisponde a circa il triplo della riduzione media provinciale, pari a 12.5 kg/ab – commenta soddisfatta l’assessore all’Ambiente Marta Picchi – . Il risultato di Casatenovo è paragonabile a quello dei comuni più virtuosi di minori dimensioni, che generalmente ottengono prestazioni molto positive (tra 30 e 40 kg/ab), e nettamente superiore a quello dei Comuni di pari o maggiori dimensioni che ottengono riduzioni decisamente inferiori se non addirittura negative (ovvero maggiore produzione di rifiuti rispetto alla previsione Silea)”.
Le buoni prassi
Un risultato, quello che permette a Casatenovo di incassare il premio più alto di tutta la Provincia, pari a 9.233,61 euro (l’applicazione della premialità è stabilità in 22,119 euro/ton), che l’assessore vuole condividere con tutti i casatesi: “Questo successo è anzitutto da ascrivere, più che all’Amministrazione comunale, ai cittadini di Casatenovo che ancora una volta hanno dimostrato una grande e crescente attenzione nella produzione e gestione dei rifiuti. Le azioni dell’Amministrazione casatese proseguiranno anche in questo anno per consolidare queste buone prassi”.
Ecco i primi dieci comuni classificati:
COMUNE | PREMIO | KG RISPARMIATI (IN 10 MESI) |
Casatenovo | 9.233,61 euro | 417.451 |
Robbiate | 8.831 euro | 263.159 |
Verderio | 4.958 euro | 224.581 |
Mandello | 3.715 euro | 167.933 |
La Valletta Brianza | 3.529 euro | 159.529 |
Olginate | 3.463 euro | 156.557 |
Montevecchia | 3.376 euro | 152.609 |
Cassago | 3.257 euro | 147.261 |
Lomagna | 3.220 euro | 145.586 |
Paderno d’Adda | 3.103 euro | 140.274 |
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