Le modalità di riapertura delle scuole superiori nel lecchese dal prossimo lunedì
Lecco, Calolzio, il meratese, Oggiono e Colico: orari e le percentuali di studenti in presenza
LECCO – In vista delle misure per la scuola contenute nel decreto varato ieri dal Governo, e che entrerà in vigore da lunedì 26 aprile, si è riunito in videoconferenza il Tavolo prefettizio per il coordinamento dei comparti scuola-trasporti per l’area lecchese.
Le decisioni assunte dal Tavolo prevedono la seguente articolazione oraria:
Comuni di Lecco e Calolziocorte
Le lezioni continueranno ad essere articolate in moduli didattici di 50 minuti, con due fasce orarie di ingresso, alle ore 8.00 e alle ore 9.40, e quattro orari di uscita, rispettivamente alle 11.20, 12.10, 13.00, 13.50. Alle ore 8.00 farà ingresso il 50% della popolazione studentesca, mentre alle ore 9.40 il restante 25%. In modalità a distanza si svolgerà l’ulteriore 25%.
Comuni di Merate, Monticello Brianza e Casatenovo
Confermata l’articolazione delle lezioni in moduli didattici di 50 minuti e le due fasce orarie di ingresso, alle ore 8.00 e alle ore 9.40, con quattro orari di uscita rispettivamente alle 11.20, 12.10, 13.00, 13.50. In questi territori gli studenti entreranno in classe in due scaglioni percentuali omogenei e comunque non superiori al 40%.
Comune di Oggiono
Confermata l’articolazione delle lezioni in moduli didattici di 50 minuti e le due fasce orarie di ingresso, alle ore 8:00 e alle ore 9.40, con quattro orari di uscita rispettivamente alle 11.20, 12.10, 13.00, 13.50. Alle ore 8.00 entrerà il 47% della popolazione studentesca, mentre alle ore 9.40 farà ingresso il 28% circa. In modalità a distanza si svolgerà il restante 25% di didattica.
Comune di Colico
Mantenuto l’unico ingresso alle ore 8:00, nella misura del 75% della popolazione studentesca interessata, con uscite alle ore 13.00 ed alle ore 14.00.
Le misure adottate saranno sottoposte ad attento e frequente monitoraggio per le rimodulazioni che dovessero rendersi necessarie e per valutare, entro il 7 maggio p.v., la possibilità di estendere la didattica in presenza fino al 100% della popolazione studentesca.
Il Prefetto De Rosa ha sensibilizzato le Forze dell’ordine a concorrere nei servizi di vigilanza e controllo con le Polizie locali ed i Volontari di Protezione Civile, al fine di evitare assembramenti nei consueti punti critici.