Incidente di Dorio. Treni in ritardo e i “non annunci” di Trenord

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MANDELLO – Riceviamo e Pubblichiamo

“A proposito della persona ‘miracolata’ dell’incidente ferroviario di Dorio, riportate che ‘Subito dopo l’incidente, il traffico ferroviario è stato bloccato e gli altoparlanti di tutte le stazioni dislocale sulla tratta Milano – Tirano hanno segnalato l’accaduto, informando i passeggeri che ci sarebbero stati ritardi di circa un’ora in attesa della Polizia Giudiziaria. Stop che è poi durato per oltre due ore e mezza’. In merito agli annunci degli altoparlanti, vi riporto quanto ho scritto io su Facebook: “Stazione FS di Mandello del Lario, lunedì 26 agosto 2013, ore 19.30. Tra un minuto dovrebbe partire il treno per Lecco, ma dalla sala operativa di Milano-Lambrate arriva l’annuncio tramite altoparlante che i treni da e per Tirano avranno un ritardo di sessanta minuti per i necessari accertamenti dell’autorità giudiziaria in seguito all’investimento di una persona tra Dervio e Piona. L’annuncio viene ripetuto a intervalli di circa cinque minuti. Alle 19.45 circa passa come un bolide senza fermarsi un treno in direzione di Lecco. Sembra il treno di Strelnikov del Dottor Zhivago che sfreccia verso gli Urali. Alle 20, dopo il solito annuncio, stanco di aspettare, scendo al ristorante Grigna per prendermi un gelato. Risalgo in stazione alle 20.08, in tempo per agguantare il treno per Lecco che, non annunciato, è arrivato con un ritardo di 37 minuti nonostante gli annunci che parlavano di sessanta! Alle 20.15 il treno arriva ad Abbadia Lariana. Dalla mia carrozza sento gli altoparlanti della stazione che dicono di allontanarsi dal binario 1 per treno in transito. Passano alcuni minuti, e finalmente arriva il treno ‘in transito’. Sarà anche in transito, ma si ferma regolarmente per far salire e scendere i passeggeri. Questo dunque fa la fermata di compassione, quello di prima invece no. Forse c’era davvero Strelnikov a bordo. Il treno della compassione riparte. Il nostro no. Deve prendere fiato. Qualche minuto di indecisione, e finalmente si parte. Alle 20.31, l’ora in cui sarebbe dovuto partire da Mandello secondo gli annunci di Milano-Lambrate e del monitor della sala d’aspetto, il nostro treno arriva a Lecco.
Domanda: ma quelli di Milano-Lambrate registrano gli annunci e poi li fanno andare senza più curarsi di come eventualmente la situazione reale può cambiare? Problemi di dissenteria?”.

A. Attanasio