Lettera. “Quello zittire suona afono”

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LECCO – Riceviamo e pubblichiamo,

Illustrissima Redazione di Lecconotizie.com,
Dopo aver letto il vostro titolo alla replica dell’Assessore al Turismo di Lecco dottor Volontè alla consigliere leghista signora Bettega qualcosa non torna. (Vedi articolo Volontè, ndr) – (Vedi articolo Bettega, ndr)
Lungi da me difendere i vertici della Lega non certo immuni da colpe anche gravi, ma le ragioni e le verità è bene che trovino casa ovunque.
Il titolo: “Volontè zittisce la Bettega” mi pare un azzardo, una partigianeria di troppo. Basta leggere lo stesso Assessore Volontè. Che, Omen Nomen, è pieno di volontà più che di risultati.
E’ più facile essere un eroe che un gentiluomo è per questo che alcune cose non hanno prezzo ma troppe non hanno valore.
Proviamo, distaccatamente a mettere in fila le une e le altre.
La consigliere leghista Bettega, alla buonora, chiedeva una semplice verità: dove è finito il Piano del Turismo, finanziato nel maggio 2010! E pagato, ad un consulente romano! Per il rilancio di Lecco turistica, nel breve periodo?
Due anni e mezzo per non vedere nulla del Progetto, per essere di breve periodo, non paiono tanti? Forse era da chiederne conto prima, ben prima, ma certo non era una richiesta così campata per aria.
L’Assessore cosa ha risposto, nella sostanza? Si è vero siamo in ritardo.
E’ zittire qualcuno quando si ammette, volenti o nolenti, di avere torto?
Mi par di capire che sta qua la risposta alla domanda della consigliere.
Non può essere sufficiente, per non ammettere di avere torto, ricordare come fa un altro lettore (il signor Fumagalli, vedi lettera) che i leghisti erano al Governo con l’inadeguata Brambilla.
Ma vediamo pure cosa dice l’Assessore Volontè per zittire chi fa, come richiesto dal ruolo, per una volta opposizione e controllo.
Da subito recita il rosario di cosa sarà il Piano strategico del Turismo, si badi bene cosa sarà non cosa è e come si concretizza. Cioè un auspicio non un fatto. Tempi? Ben al di là dall’essere misurabili. Deve ancora andare in Giunta poi in un paio di Commissioni, poi in Consiglio e, se la maggioranza per una volta non litiga, essere licenziato per dare il là all’operativitè. Dalle mie parti, al di lè dal ponte ma ben al di qua della realtè, si dice campa cavallo che…..
Poi sempre per provare zittire cosa estrae dal cappello?
La pista ciclabile Rivabella-Vercurago che oltre a non essere minimamente finita, e quindi per ora puè portare solo eventuali turisti appassionati di ruspe e fili a piombo… non muoverè certo le folle.
Continua poi con la Ciclo pedonale di Lecco-Abbadia.
Ben al di là anch’essa dall’essere pronta. Ma non avendo altro di piè concreto sembra voglia attribuire a sè il merito dell’opera.
Che sappiamo bene tutti è pura presunzione e fumo negli occhi.
Qui per provare a zittire la consigliere leghista Bettega rischia prima però di diventare afono.
Infatti nel Piano strategico del Turismo ci butta dentro anche il ciclismo.
Qui non dicendo che di programmazione non se ne può fare. Serve solo trovare sponsor e vedere se il gioco vale a candela – quando sapremo cosa è costato il tutto – e certo non è opera del consulente di Roma.
Ormai allo stremo, scuro in volto, l’Assessore Volontè cita anche il Polo culturale della Montagna nel Palazzo delle Paure. è superfluo ricordare a lui e a tutti che è un altro auspicio ben al di lè dall’essere realizzato? Che non piè tardi di poche settimane fa, durante l’inaugurazione del Palazzo, la stessa Amministrazione ha ricordato che è ben lungi dall’essere concretizzata l’esposizione per mancanza di risorse?
L’Assessore Volontè dov’era, ad abbronzarsi con l’IPad?
Restano un pugno di barche storiche pronte fra poche settimane, quando nevicherà e farà un freddo cane, come sola concreta attrattiva per navigare turisticamente il lago.
Avete presente quanti viaggi da Varenna e Bellagio devono fare per portare un numero serio di turisti, visto che di piroscafi e battelli non se ne vede nemmeno la scia durante i fine settimana?
Del resto chi si accontenta gode. E guai a sprecare, di questi tempi, anche la minima occasione di godimento.
Nel frattempo andato nei fatti a vuoto il tentativo di zittire con le balle una critica semplice semplice di non aver fatto nulla, l’Assessore al Turismo Volontè si autoassolverà: se non l’ha ancora fatto, è solo perchè presto lo farà.
E zitti“.

Federico Cattaneo

 

Gent.mo signor Cattaneo,
Immagino che in molti avranno analizzato il titolo e poi il pezzo nel suo stesso modo e in molti altri avranno invece dato atto a quanto dichiarato dall’assessore. Abbiamo dato spazio a entrambi. Lontano da noi però assumere una posizione di “partigianeria” anche perchè il nostro giornale è a-partitico.

Il Direttore
Lorenzo Colombo