LECCO – Riceviamo e pubblichiamo.
“Subisco tutto l’anno i pesanti disagi causati dai disservizi di questa fantomatica società chiamata Trenord e quando arriva la stagione estiva si sfiora la tortura: se la temperatura all’esterno è di 35° all’interno di un vagone con i finestrini sigillati penso si superino i 40°, soprattutto nelle situazioni di sovraffollamento delle fasce pendolari.
E’ vergognoso, per non dire surreale, pensare che nel 2015 ci siano treni senza aria condizionata!
Ma soprattutto: è regolare e ammesso dalla norma far circolare del materiale rotante in queste condizioni dove l’utente rischia il collasso fisico? Ho letto le “Condizioni di Trasporto” pubblicate da Trenord ma non ho trovato riferimenti in proposito; sarebbe interessante il contributo di qualcuno che ha conoscenze specifiche in materia.
In merito alle amministrazioni, da noi lautamente sostenute con una pressione fiscale del tutto iniqua, è triste constatare quanto nulla sia stato fatto dalla rappresentanza lecchese così lungamente presente nelle file del Consiglio Regionale. Sono 25 anni che faccio il pendolare e il servizio è sempre andato peggiorando.
Ringrazio la redazione per lo spazio concesso”.
Marco Magni