Il 2023 si è chiuso con il superamento della soglia dei 15mila abitanti
I bambini nati in città sono scesi ulteriormente rispetto al 2023
MERATE – Superata la soglia dei 15mila abitanti. Sono infatti aumentati nel corso del 2024 i residenti in città tanto che il nuovo anno ha regalato il superamento del tetto dei 15mila residenti.
Da anni il numero oscillava intorno a questa cifra, senza tuttavia riuscire a registrarla: basti pensare che lo scorso anno i residenti si erano fermati a 14.979. Questa volta, complice un incremento delle persone che hanno scelto di venire a vivere sotto la Torre, la soglia è stata superata di venti unità, arrivando a 15.020.
A incidere, come dicevamo, i nuovi arrivi pari a 678, contro i 527 emigrati, permettendo quindi di chiudere l’anno con un saldo positivo. Un incremento che non si deve, quindi, a un boom demografico: i nati sono infatti ancora in diminuzione, passando dai 79 del 2023 ai 70 del 2024 (nel 2022 erano stati 94).
Tra i neonati prevalgono i fiocchi rosa, con 38 bambine nate. I decessi registrati in città nell’anno appena chiuso sono stati 180.
Complessivamente in città risiedono 7.204 maschi e 7.816 femmine mentre le famiglie sono 6.766
Gli stranieri sono pari a 1.471: tra questi la nazionalità più presente in città è quella rumena, seguita da quella albanese e peruviana.
Quanto ai matrimoni, sono 49 i “sì” pronunciati a Merate nel 2024, di cui 11 di fronte all’altare. L’anno appena trascorso nonha fatto registrare alcuna unione civile mentre tre sono state le separazioni e 5 i divorzi. Pervenute anche delle Dat, ovvero le dichiarazioni anticipate di trattamento per un totale di 4 disposizioni sul proprio fine vita.
Tipicamente brianzoli infine i cognomi più diffusi nella seconda città della provincia con in testa il trio formato da Colombo, Perego e Panzeri.
Il superamento della soglia dei 15mila abitanti non comporterà modifiche alla gestione amministrativa della città. “Abbiamo chiesto delucidazioni alla Prefettura, ma il dato inciderebbe solo se Merate dovesse andare al voto quest’anno” puntualizza il sindaco Mattia Salvioni. Per l’eventuale introduzione della votazione su due turni (con ballottaggio in mancanza di maggioranza assoluta al primo turno) bisognerà quindi aspettare il 2028 e vedere se quell’anno si chiuderà con una popolazione residente superiore sopra i 15mila abitanti.