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M.P. – Il 2016 rappresenta un anno di marcata ripresa delle compravendite immobiliari. Dopo un lungo periodo di rallentamento che durava da molti anni, il 2015 ha segnato un’inversione di tendenza con crescita del 6,7% del numero di transazioni. Il trend è confermato anche a livello locale nella provincia di Lecco. I primi mesi del 2016 hanno mostrato un’ulteriore accelerazione delle compravendite con una crescita di oltre il 15%.
Sicuramente al momento ci sono una serie di agevolazioni e condizioni particolarmente vantaggiose, ma bisogna saper scegliere accuratamente l’immobile tra le varie offerte sul mercato.
Partiamo dalle agevolazioni, vediamo nel dettaglio alcune tra le principali.
Agevolazione fiscale – IVA in parte detraibile. Detrazione Irpef del 50% dell’Iva pagata per l’acquisto dall’impresa costruttrice (fatto entro il 31 dicembre 2016) per immobili residenziali in classe energetica A/A+ o B. In ipotesi di prima casa con IVA al 4%, equivale in pratica uno sconto del 2%.
Agevolazione fiscale box. Detrazione Irpef del 50% del costo di costruzione del box auto pertinenziale all’abitazione principale (costi sostenuti entro 31 dicembre 2016). A seconda delle caratteristiche e delle dimensioni del box può rappresentare un risparmio fiscale di 5-15mila Euro per ogni box.
Bonus mobili per le coppie under 35. Detrazione Irpef (fino a 16mila Euro) per le giovani coppie che sostengono spese per l’arredo dell’immobile acquistato e destinato ad abitazione principale.
Mutui convenienti – tassi ai minimi storici. Le manovre di politica monetarie della Banca Centrale Europea hanno fatto calare sensibilmente il costo del denaro. Attualmente le banche offrono mutui molto convenienti, sia a tasso fisso che variabile.
Passiamo a qualche suggerimento per scegliere bene e assicurarsi l’acquisto di un’abitazione “di valore”. Oltre ai classici elementi come la posizione, la vista, il piano, ci sono una serie altri aspetti da considerare.
Certificazione energetica – meglio se A, ancora meglio se A+. Sono le classi che garantiscono maggiori risparmi in bolletta; la certificazione è preferibile se viene rilasciata specificamente per la singola unità immobiliare (rispetto a certificazione generica dell’intero edificio).
Tutela dell’acquirente – fidejussione sugli anticipi. Per l’acquisto di immobili in costruzione è imprescindibile il rilascio immediato di fidejussione sugli importi versati prima del rogito da parte del costruttore, preferibilmente emessa da primario istituto bancario/assicurativo.
Dotazioni a “capitolato”. Il capitolato è un aspetto da considerare con attenzione per comprendere il livello delle finiture (e quindi potenziali extra…). In generale è importante comprendere cosa è compreso/escluso (es. tinteggiature?) e la possibilità di scelta/qualità dei rivestimenti e sanitari inclusi.
Rispetto dei requisiti per la classe di rischio sismico. Nel 2014 il rischio sismico nella gran parte del territorio della provincia Lecchese è stato innalzato da 4 (rischio molto basso) a 3 (rischio basso). Pertanto gli edifici devono essere progettati e costruiti secondo i requisiti previsti dalla legge per questa classe di rischio.
Performance abitativa complessiva – affidabilità del costruttore. Ci sono poi una serie di caratteristiche costruttive a volte meno visibili, ma che contribuiscono a fare la differenza. Alcuni esempi: impianti di riscaldamento/raffreddamento/ventilazione e ricambio aria, qualità degli isolamenti acustici. Per queste considerazioni la prima cosa da verificare è la reputazione del costruttore.
Insomma può essere un buon momento, ma bisogna sapere scegliere con attenzione.
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