LECCO – Al via la mostra “Bruno Bianchi Architetto”, allestita negli spazi espositivi della Torre Viscontea dal 16 marzo al 18 maggio. L’esposizione prevede la presentazione di alcuni progetti non realizzati, in particolare il progetto delle due “piazze gemelle” dell’area ex Serpentino e la riqualificazione dell’isolato della città di Lecco compreso tra le vie S. Nicolò, Parini e Ongania (aree parrocchiali). Inoltre, a testimonianza dei diversi interessi che hanno contraddistinto l’attività professionale di Bianchi, saranno esposti alcuni esempi di restauro (la Chiesa di S. Marta e le Mura di Lecco) e un parallelismo tra una nuova chiesa di Kabalaye in Tchad e la chiesa di S. Grato a Malgrate. Infine sarà illustrato il restauro del filatoio di Abbadia, come esempio della sua passione per il recupero e la riscoperta della storia industriale, in particolare dell’industria della seta in Lombardia.
L’inaugurazione della mostra è prevista per sabato 15 marzo, alle 17, nella sala conferenze del Palazzo delle Paure in piazza XX settembre 22. Interverranno l’assessore alla Cultura Michele Tavola, il dirigente del Settore Cultura Giovanna Esposito, il consigliere dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Lecco Diego Tulozzo, lo storico Angelo Borghi, e il Vice Presidente della Fondazione ACRA-CCS Giuseppe Biella. Seguirà l’inaugurazione della mostra nella Torre Viscontea.
La mostra “Bruno Bianchi Architetto”, a ingresso libero, sarà aperta il mercoledì, dalle 9 alle 13 e da giovedì a domenica, dalle 15.30 alle 18.30. Lachiusura è prevista per tutti i lunedì e martedì, Pasqua e il primo maggio. L’esposizione sarà invece aperta il lunedì dell’Angelo, dalle 15.30 alle 18.30.