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OLGINATE – Il gruppo consigliare Olginate si cambia ha ripresentato, mercoledì sera in consiglio comunale, una mozione per chiedere il prolungamento degli orari di apertura della discarica “per facilitare cittadini e industrie della zona”; la richiesta è stata messa in standby dall’amministrazione Passoni.
Il gruppo di minoranza ha chiesto all’amministrazione di “incrementare gli orari di apertura del lunedì e del sabato: nel primo caso garantendo l’apertura della piattaforma ecologica dalle ore 14 alle 18, mentre nel secondo dalle ore 9 alle 16 – ha illustrato Rosa Amati consigliere del gruppo – tutto questo senza gravare sulle tariffe”.
Il capogruppo Antonio Sartor, che si occupa dei rapporti tra l’amministrazione e Silea, ha accusato il gruppo di minoranza di “costringere l’amministrazione ad agire nell’illegalità – ha risposto Sartor -i costi ci sono (ammontano a 3150 euro, dei quali 2100 a carico di Olginate e i restanti a Valgreghentino) e sarebbe impossibile non andare a ritoccare le tariffe”.
Il sindaco di Olginate Marco Passoni, per placare le acque, ha proposto di “mettere in stand by la proposta della minoranza per aspettare le nuove tariffe della Tari poichè qualora vi fosse un miglioramento della raccolta differenziata – ha spiegato Passoni – potremmo mantenere le tariffe attuali, garantendo però un aumento delle ore di apertura della discarica”.
Il gruppo di minoranza si è detto “soddisfatto” della riposta del primo cittadino e ha deciso di mettere “in pausa” la mozione, attendendo riscontri, “si spera positivi”, da parte della maggioranza.
