Calolzio. Aut aut di Cola: “sostegno al sindaco o dimissioni”

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L'assessore alla Paolo Cola
Paolo Cola

 

CALOLZIO-  “Abbiamo chiesto unità ed il rientro nelle posizioni del consiglio direttivo dell’associazione, quindi il pieno sostegno al sindaco, perché c’è un progetto che deve essere portato a termine per il bene di Calolzio, se va bene è così, altrimenti si esca dal consiglio comunale e dall’associazione” un’indicazione forte quella dell’assessore comunale e presidente del gruppo Cittadini Protagonisti, Paolo Cola, all’indomani della riunione dell’associazione volta a segnare una linea politica ben definita.

“La grande maggioranza dei presenti ieri è concorde sul fatto che non devono esserci ambiguità in una situazione difficile come quella che sta attraversando l’amministrazione Valsecchi, o si sta da una parte o dall’altra, ma chiaramente, ognuno è libero di fare ciò che vuole ma deve esserci unità del gruppo” ha detto l’assessore Cola, con chiaro riferimento ai disertori della giunta. Una dichiarazione, quella di “Cittadini Protagonisti” che spalleggia il sindaco Cesare Valsecchi nella settimana in cui l’ombra delle dimissioni, così come quella di un eventuale commissariamento, incombe sul palazzo comunale. Il problema resta sempre lo stesso, una questione di numeri, di voti favorevoli, mancanti, in consiglio comunale, una situazione che si trascina da tempo, dopo la diserzione dell’ex assessore Valentino Mainetti, che ha lasciato la maggioranza, ma non il gruppo “Cittadini Protagonisti”, e le dimissioni dal ruolo di capogruppo della giunta Valsecchi, pur rimanendo in consiglio, di Roberto Monteleone, del PD.

“Non si può rimanere in consiglio comunale per fare da ago della bilancia, con le dimissioni si lascerebbe il posto ad altri che continuerebbero il progetto – ha continuato l’assessore Cola – prospettando l’ingresso al palazzo di piazza Vittorio Veneto dei candidati, facenti parte la lista civica, ma non eletti – bisogna portare a termine, per il bene di Calolzio, molti progetti come il piano di illuminazione pubblica, la riorganizzazione dei plessi scolastici, il piano della sosta, l’esecuzione delle opere previste nella concessione per la gestione degli impianti sportivi, il completamento dell’area lungofiume nel Parco Urbano del Lavello, la definizione del nuovo assetto di AUSM spa, il progetto giovani e l’avvio delle procedure per il nuovo Piano di Governo del Territorio”.

È un chiaro richiamo ai “propri rappresentanti in consiglio comunale alla coerenza del mandato ottenuto nelle elezioni comunali del Maggio 2013- quindi, quello del presidente Paolo Cola- al rispetto del parere emerso unitariamente dal consiglio direttivo suggerendo, a chi non si sentisse il linea con quanto deciso, di rassegnare le proprie dimissioni dal Consiglio Comunale o dall’Associazione”.