CALOLZIOCORTE – “Il gruppo della maggioranza si è ricompattato” con questa notizia, forse un po’ inaspettata viste le vicissitudini dello scorso lunedì sera, il sindaco Cesare Valsecchi ha aperto il consiglio comunale di riunitosi mercoledì sera in seconda convocazione.
L’amministrazione Valsecchi da mesi faceva i conti con una maggioranza sempre più risicata, con grandi dissidi al suo interno e sempre sul filo del rasoio; lunedì sera infatti vi era stato l’ennesimo episodio di crisi: un consiglio comunale rimandato in seconda convocazione poiché la maggioranza era senza i numeri necessari a causa dell’assenza del consigliere Valentino Mainetti e del capogruppo PD Roberto Monteleone.
Mercoledì sera invece il consiglio comunale si è aperto con una notizia che ha “sbigottito” la minoranza e i pochi cittadini presenti: una maggioranza che fino a due giorni fa era completamente allo sbando si è presentata “ricompattata e pronta a portare a termine il mandato”.
“Da parte mia vi è la volontà di ringraziare tutti i componenti del gruppo che, con buona volontà, mi hanno appoggiato – ha spiegato il sindaco Cesare Valsecchi – questa ‘riunione’ ci ha permesso di aggiornare il nostro programma e di dimostrarci fiducia reciproca per continuare ad amministrare la città fino al termine del nostro mandato”.
Sembra dunque che, a detta del sindaco, i cittadini di Calolzio non abbiano più nulla da temere, la tregua sembra essere stata firmata, e i dissidi sembrano, apparentemente, solo un lontano ricordo; durante il consiglio comunale di mercoledì sera, inoltre, c’era anche Roberto Monteleone, capogruppo del PD che nell’ultimo tempo si è scontrato più volte con la maggioranza e grande assente di lunedì.
“Questa sera sta nascendo un nuovo percorso – ha dichiarato il capogruppo PD Roberto Monteleone – è un percorso che voglio intraprendere con impegno per i cittadini che mi hanno dato fiducia, per il consiglio comunale stesso e per le persone che rappresento come capogruppo del Partito Democratico. Ripongo una fiducia sincera nell’amministrazione e nel sindaco, legata al fatto che in consiglio comunale portiamo impegni scritti ‘nero su bianco‘, impegni che vengono condivisi dal nostro gruppo di maggioranza, coinvolgendo anche le opposizioni presenti nel nostro consiglio. Ci sono i presupposti per lavorare fino a fine mandato – ha concluso il capogruppo PD – in questi giorni non abbiamo giocato, abbiamo lavorato per costruire questo nuovo percorso e io sono qui seduto non per la poltrona, come molti sostengono erroneamente, ma per una questione di dovere e di rispetto nei confronti dei cittadini e nei confronti del consiglio comunale”. Da parte del capogruppo PD quindi c’è la voglia di continuare a lavorare per ripagare i cittadini della fiducia che gli hanno concesso e per fare del bene per il proprio paese.
Sembra quindi che, per ora, la quiete regni sovrana e che la maggioranza sia decisa a impegnarsi per non creare dissidi al suo interno e per ripartire seguendo un programma aggiornato che le permetta di “focalizzarsi sui punti nodali del programma che ancora devono essere realizzati”, come spiegato dal vicesindaco Massimo Tavola. .
“Dato che dovrete riaggiornare il programma – ha chiesto infine il capogruppo Lega Nord Marco Ghezzi – vi chiedo anche di: rivoltare le commissioni per permettere anche alla casa delle sinistre di potervi partecipare, di far si che il consiglio comunale torni a essere il punto di riferimento della città e non solo un luogo dove ascoltare le minoranze ed infine di trattare i temi importanti in commissione, prima di essere discussi in consiglio comunale“.