LECCO – La sconfitta al ballottaggio di Alberto Negrini amareggia la Lega Nord, partito trainante della coalizione di centrodestra che lo ha sostenuto per queste elezioni comunali, e il segretario provinciale del Carroccio imputa parte dell’insuccesso al Nuovo Centrodestra, reo secondo il leghista di aver scelto di votare per Virginio Brivio, il candidato di centrosinistra.
“Prendiamo atto prima di tutto della poca attenzione da parte dei lecchesi su questa tornata elettorale – dichiara Nogara subito dopo l’ufficialità della sconfitta elettorale – vedere che a un ballottaggio registriamo 3700 voti in meno rispetto al primo turno, che già era in un fine settimana sfavorevole, preoccupa per quanto poco interessi la politica. Per quanto riguarda il risultato, invece, vediamo che probabilmente Ncd ha votato quasi totalmente per il Pd, quindi prendiamo atto che quanto sta succedendo a Roma si riflette anche a Lecco, cosa che a noi non è nuova e che fin dall’inizio avevamo denunciato”.
Come per i cinque anni appena trascorsi, i consiglieri eletti tra le fila della Lega siederanno sui banchi dell’opposizione, come riconosce Nogara: “Ora noi faremo la nostra opposizione, rinvigorita di un 2500 voti in più rispetto al primo turno, come Lega ci siamo attestati quale prima forza politica del centrodestra e siamo pronti ad iniziare un nuovo lavoro”.
Dal canto suo il Nuovo Centrodestra rispedisce al mittente le “accuse” del segretario provinciale di Lega Nord, come dichiara l’ex consigliere comunale Ncd Antonio Pasquini: “Capisco che Nogara a ‘botta calda’ abbia letto male i dati, ma forse dimentica che in Liguria il centrodestra vince per la presenza di Ncd e in Lombardia il governo regge perché è sorretto dal nostro partito, quindi il suo commento denota la perdita di qualche passaggio tra Roma e Milano. L’Ncd non è al 2%, ma ha il 12% rispetto a Forza Italia, ma la Lega ha preferito tenersi loro e lo stesso Nogara due mesi fa ha dichiarato ‘mai con Ncd’, quindi non capisco cosa voglia recriminarci ora. La questione è semplice: quando il centrodestra è unito ed esistono le primarie vince, mentre quando va diviso i risultati sono questi”.