FI: “I fatti di Milano insegnano e a Lecco vogliamo sicurezza”

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Davide Bergna, Fabrizio Bocci, Michela Vittoria Brambilla e Claudio Rea
Davide Bergna, Fabrizio Bocci, Michela Vittoria Brambilla e Claudio Rea
Davide Bergna, Fabrizio Bocci, Michela Vittoria Brambilla e Claudio Rea

LECCO – “I fatti di Milano insegnano: non è un caso che la sicurezza sia tra i principali obiettivi programmatici di Fi anche per la città di Lecco, per noi è una priorità. Troppo comodo cavarsela con una risatina, come fa il premier Renzi. Mai sottovalutare i problemi di ordine pubblico”. Lo ricorda il commissario provinciale di FI, on. Michela Vittoria Brambilla.

“Le scorrerie dei black bloc indisturbati per il centro di Milano e il tentativo del premier di liquidarle come marachelle di “quattro teppistelli figli di papà” – prosegue l’ex ministro – la dicono lunga sulla spaventosa incompetenza con cui il governo Pd-Ncd tratta il tema della sicurezza e il clima di generale “licenza” alimentato dalla sinistra”.

“Un clima testimoniato, tra l’altro, dai drastici tagli di bilancio al ministero dell’Interno, che hanno comportato un allentamento del controllo sul territorio, e da iniziative come l’introduzione della non punibilità per tenuità del fatto, come se i reati cosiddetti “minori” fossero “minori” anche per i cittadini. Milano, abbandonata alla furia dei devastatori, ha pagato un prezzo pesante. Ma anche la nostra città, nonostante i problemi siano diversi, è malata di “lasciar fare” ed ha urgente bisogno di una svolta: dal lassismo all’inflessibilità nel pretendere da parte di tutti il rispetto delle regole. Teppisti o ladri d’appartamento, black bloc o rapinatori, poco importa: noi di FI siamo lontani mille miglia dal menefreghismo della sinistra. Perciò abbiamo avanzato per Lecco proposte concrete – il potenziamento dei pattugliamenti coordinati sul territorio, l’inasprimento delle sanzioni di competenza comunale contro il degrado e l’accattonaggio, il “no” a forme indiscriminate e incontrollate di accoglienza – e abbiamo scelto come capolista l’ex questore Fabrizio Bocci. E’ un segnale importante: siamo certi che gli elettori lo apprezzeranno”.