LECCO – La rinuncia alla corsa elettorale di tre candidati sembra non tangere più di tanto i vertici di Forza Italia che riferiscono di “accettare serenamente le decisioni di tutti”.
“Se un candidato non se la sente più di partecipare alla tornata elettorale, chiamarsi fuori è nelle sue piene facoltà – commenta Fabrizio Bocci, ex questore di Lecco ora candidato capolista di Forza Italia – e se si chiude una porta si apre un portone”.
Le parole di Bocci sono riferite al ritiro della candidatura da parte di Giulia Panzeri, Paolo Salvioni e Monica Visconti che, a pochi giorni dalla presentazione ufficiale della lista, hanno comunicato al partito di non voler più fare parte della squadra senza, però, chiarire pubblicamente i motivi che li hanno spinti a tale decisione.
Secondo il capolista dei candidati le ragioni di questo “fuggi fuggi” sarebbero tutte attribuibili alla “sfera personale” delle persone coinvolte, anche se per quanto riguarda Giulia Panzeri, che ha anche la carica di responsabile dei giovani di Fi per la provincia di Lecco, sembrerebbe aver pesato soprattutto la presenza di un omonimo nella stessa lista, ovvero Simone Panzeri, cosa che avrebbe potuto creare disguidi nell’attribuzione delle preferenze espresse dagli elettori.
“Noi vogliamo che Forza Italia si rinnovi quindi la questione che ci sta più a cuore è questa – continua Bocci – il ritiro di una candidatura è una cosa che può succedere e non ne facciamo un dramma, anche se a rinunciare alla corsa elettorale è una persona che ha una carica all’interno del partito, poi le valutazioni sull’efficacia del suo operato si faranno in un’altra sede”.
Per Forza Italia, dunque, il problema non sussiste e i tre candidati rinunciatari sono già stati rimpiazzati da nuovi nomi (Concetta Commodaro, Giovanni Pisano e Giorgio Cicognetti), come conferma Bocci: “Fortunatamente possiamo contare sulla passione di numerosi militanti e i tre che hanno ritirato la loro candidatura, con i quali sottolineo che non c’è nessun rancore, sono stati rimpiazzati in tempo record da altre persone e alla prima occasione li presenteremo ufficialmente”.