Giulia Panzeri: “Ecco perché ho lasciato la lista di Forza Italia”

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Giulia Panzeri
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LECCO – Tre candidati, nei giorni scorsi, hanno deciso di abbandonare la lista elettorale di Forza Italia e tra queste rinunce quella che ha fatto più scalpore è sicuramente quella di Giulia Panzeri, responsabile provinciale dei giovani del partito. Dopo le dichiarazioni di Fabrizio Bocci, ex questore di Lecco oggi candidato nella lista di Forza Italia, è la stessa Panzeri a prendere parola e a spiegare le motivazioni che l’hanno spinta alla difficile decisione: 

“Ho deciso di intervenire a mia volta a mezzo stampa viste le recenti dichiarazioni rese da chi oggi si erge a dirigente di Forza Italia Lecco, mentre fino a ieri si occupava di tutt’altro. Ritengo che certe dinamiche andrebbero affrontate all’interno del Partito e non tramite giornali locali, soprattutto perché siamo prossimi ad un importantissimo appuntamento elettorale.

I membri del direttivo conoscono, o quantomeno dovrebbero conoscere, le ragioni poste alla base della mia rinuncia eppure hanno scelto la strada delle dichiarazioni pubbliche, peraltro tendenziose. Mi vedo quindi costretta a spiegare pubblicamente la mia posizione al fine di tutelare la mia persona e impedire che la mia scelta possa essere considerata un mero capriccio.

La mia decisione è scaturita dalla poca chiarezza e trasparenza circa la composizione della lista elettorale: la scelta di candidare, all’interno della stessa coalizione, persone con il medesimo cognome sarebbe stata sgradevole esteticamente e politicamente agli occhi degli elettori. Decisione peraltro di cui il mio omonimo ed io eravamo interamente all’oscuro. Probabilmente, non è neppure corretto parlare di scelta, quanto piuttosto di semplice “svista” della quale, chi ha composto la lista si è accorto solo la sera della presentazione alla stampa: dilettantismo?

Nutro molta stima per il candidato Simone Panzeri, e nonostante l’invito, non avrei mai sfruttato il vantaggio di genere: favoritismi perché donna sono incompatibili con la mia dignità in quanto persona e con i miei ideali. Rinnovamento e merito sono per me valori cardine, ma non a discapito di chi ha deciso di dare il proprio contributo a Forza Italia.

Le valutazioni circa l’efficacia del mio operato infine non mi preoccupano: ho sempre lavorato per il bene del mio Partito, e anche questa volta – nonostante la poca coerenza e competenza di chi oggi lo guida in città – mi impegnerò per far sì che la lista ottenga il miglior risultato possibile. Certo è che spetterà agli elettori valutare, con il proprio voto, l’operato personale e politico di chi oggi è Commissario di Forza Italia e candidato alle elezioni amministrative e ai militanti ed iscritti giudicarne le scelte ed i risultati.”

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