Il sindaco di Varenna: “Ecco il bilancio del primo anno di mandato”

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VARENNA – La sala polifunzionale “Rosa e Marco de Marchi” di Varenna ha ospitato l’assemblea indetta dall’amministrazione comunale per esporre quanto realizzato durante il primo anno di mandato, nell’ambito delle criticità emerse nei mesi successivi all’insediamento avvenuto nel giugno 2016, e, in particolare, per fare chiarezza sui temi dell’appalto pluriennale per Villa Cipressi e dell’annullamento in “autotutela” degli atti di gara relativi al progetto di rotatoria in galleria, che – secondo la variante proposta della società aggiudicataria – avrebbe dovuto essere realizzata all’esterno della galleria stessa.

Il sindaco, Mauro Manzoni, affiancato dai componenti della Giunta Nives Balbi e Gabriella Del Nero, ha evidenziato gli eventi salienti che hanno inciso sulla struttura amministrativa comunale dopo il 6 giugno dello scorso anno, invitando i due responsabili dell’Ufficio tecnico comunale presenti all’incontro (e che hanno ricoperto l’incarico dal 24 settembre 2016 al 13 luglio scorso) a relazionare sui temi principali.

Manzoni ha innanzitutto relazionato sulle difficoltà incontrate al momento dell’insediamento e sulle principali questioni che si sono presentate alla nuova Amministrazione.

E’ stato in primo luogo evidenziato che la mancata presenza all’interno della struttura comunale delle figure del segretario comunale (che fino al 10 giugno 2016, data di abbandono dell’incarico assunto dal precedente segretario, aveva ricoperto anche la qualifica di responsabile dell’Area Segreteria, Affari generali e Area Economica e finanziaria) e del responsabile dell’Area tecnica (incarico ricoperto dal 1° gennaio 2016 al 5 giugno sempre dello scorso anno dal precedente vicesindaco Pecis), ha reso indispensabile ridisegnare le competenze delle varie aree e assegnarle temporaneamente ai componenti della Giunta per non paralizzare l’attività amministrativa.

“Ci siamo poi trovati di fronte a una situazione di sottodimensionamento del personale comunale – ha detto il primo cittadino – aggravata, oltre che dalla mancanza del segretario, dal pensionamento proprio agli inizi del mese di giugno 2016 di una dipendente comunale non tempestivamente sostituita dalla precedente Amministrazione”.

Manzoni ha aggiunto: “Ci siamo altresì trovati con la segnalazione della Prefettura di Lecco circa la mancata approvazione, nel termine perentorio del 30 aprile 2016, del bilancio di previsione 2016-2018 “confezionato” dalla precedente Amministrazione, incapace di assicurare al paese l’adozione di un documento contabile di primaria importanza e che ha costretto quella nuova ad approvarlo “a scatola chiusa” nella seduta di insediamento della nuova Amministrazione, pena la decadenza dell’intero consiglio comunale appena eletto”.

“Tale vicenda – ha osservato sempre il sindaco – ha costituito il primo gravissimo banco di prova della paradossale eredità lasciata dalla precedente Amministrazione, che aveva elaborato un bilancio previsionale costruito a pareggio, sul piano degli equilibri di bilancio, solo in quanto condizionato dall’apertura dei cosiddetti “spazi finanziari” regionali, attesi e non concessi da Regione Lombardia già a fine aprile 2016, ma neppure “aperti” a settembre dello stesso anno. Ciò ha messo pesantemente a repentaglio l’esperienza amministrativa della nostra Giunta e l’intera stabilità dell’ente, con le inevitabili conseguenze stabilite dalla legge e con buona pace di chi, ironicamente, definiva dei “poverini” gli attuali pubblici amministratori”.

Il primo cittadino ha pure affermato che “di fatto la causa dello sbilanciamento dei conti pubblici comunali risiedeva proprio nell’incidenza del mutuo assunto a fine 2013 per finanziare la rotatoria in galleria (messa a gara nel 2014 e assegnata all’aggiudicataria definitiva con contratto sottoscritto il 15 aprile 2016, ndr), problema al quale si è tecnicamente ovviato imputando all’anno successivo la realizzazione dell’opera”.

Nel corso dell’assemblea pubblica si è poi parlato delle questioni attinenti la copertura in pianta organica del vigile urbano e dello stato della raccolta e gestione dei rifiuti solidi urbani, problematiche che stanno impegnando l’Amministrazione per trovare la miglior soluzione possibile.

La parola è poi passata ai professionisti che si sono succeduti, nel corso del presente mandato, alla guida dell’Ufficio tecnico comunale. Si tratta del geometra Sandro Cariboni e dell’architetto Rocco Cardamone. Il primo ha ricoperto l’incarico dal 24 settembre al dicembre 2016 e che, verificata la cancellazione nella memoria dei programmi dell’Ufficio tecnico dei file relativi alle pratiche edilizie comunali in corso ha provveduto dapprima al loro reinserimento nel sistema, occupandosi nel contempo di dare esecuzione alla gara di rifacimento del cosiddetto “selciatone” sull’alveo del fiume Esino e della verifica degli atti di gara relativi all’appalto della rotatoria.

L’architetto Cardamone da gennaio a metà luglio di quest’anno, oltre allo svolgimento dell’ordinaria attività dell’ufficio, ha predisposto sia il capitolato per l’appalto dei servizi di Villa Cipressi dal 1° aprile al 1° dicembre 2017 (stante l’impossibilità tecnica di una proroga del precedente rapporto, scaduto a novembre) a base di una gara che ha prodotto per la prima volta a favore del Comune di Varenna un canone di 151.000 euro, sia quello che verrà posto a gara per l’’affidamento pluriennale della struttura, in esito alla quale l’Amministrazione auspica, oltre al predetto canone, anche dettagliati interventi di natura straordinaria.

Il responsabile dell’Ufficio tecnico, sulla scorta delle relazioni predisposte da quello precedente e dopo aver esperito ulteriori approfondimenti, ha proceduto alla redazione della determina del 29 giugno 2017 di annullamento in autotutela dell’aggiudicazione definitiva e dei presupposti atti di gara relativi all’affidamento per la realizzazione della rotatoria per vizi originari attinenti alla fase di aggiudicazione e conseguente Determina di inefficacia del contratto di appalto del 12 luglio scorso.

Infine è stato dato conto degli interventi svolti durante il primo anno di mandato: una convenzione per la funzione associata di segreteria con i Comuni di Esino e Perledo, la scelta come scuola di riferimento del plesso di Bellano, l’attivazione del servizio per gli anziani con gli operatori Auser e i “giovedì in compagnia” per anziani e giovani. Ancora, il rinnovo del Gruppo di pulizia dei sentieri, il regolamento sui parcheggi in località Olivedo (con la possibilità per i residenti di parcheggiare anche sugli stalli blu), la localizzazione di un Info point regionale che potenzierà l’ufficio turistico di Varenna, il rinnovo della segnaletica orizzontale e verticale (con limitazione ai mezzi pesanti su viale Polvani e nel centro storico di Varenna) e l’incremento del 66% circa nella riscossione dell’imposta di soggiorno grazie all’attività di censimento e controllo delle strutture ricettive sul territorio.

Inoltre la progettazione di opere pubbliche per circa 100.000 euro, di cui 60.000 finanziati con bandi Bim, Asset e Valli prealpine, e la convenzione con l’Associazione volontari Carabinieri per regolare la viabilità, in particolare nei fine settimana e durante lo svolgimento di manifestazioni.