LECCO – Grande affluenza nella serata di venerdì presso la sede elettorale della civica Appello per Lecco in Corso Martiri dove si è svolto l’incontro dal tema “È possibile fare società con la politica?”.
Ospiti, per l’occasione, il sindaco di Lecco Virginio Brivio, il sindaco di Bergamo Giorgio Gori e il sindaco di Sondrio Alcide Molteni, insieme alla presidente della Rete del Civismo Maria Luisa Melli, che attraverso la mediazione del portavoce di Appello per Lecco Corrado Valsecchi hanno condotto diverse riflessioni sullo statuto attuale della politica e il ruolo del civismo.
Ad introdurre i lavori il presidente dell’Associazione nata oramai cinque anni fa Rinaldo Zanini: “È possibile fare società con la politica? Molto probabilmente vent’anni fa non ci saremmo fatti questa domanda – ha esordito – ma è chiaro che i tempi sono cambiati. L’astensionismo fra gli elettori è sempre più diffuso, questo perchè il cittadino non si riconosce più nelle istituzioni che dovrebbero rappresentarlo. La politica sembra non soddisfare più le esigenze di coesione che tutti i cittadini ricercano. Ma per fare buona politica servono proprio gli strumenti di coesione: il civismo, a nostro modo di vedere, cerca di rappresentare questo sistema e di riportare il cittadini a riconoscersi parte della comunità in cui sono inseriti. Occorre riconoscere le diversità di un mondo che però ha una visione comune di ciò che serve per stare meglio. Il connubio società e politica dunque è oggi più forte e attuale che mai: la società non può esistere senza il collante della politica.”
Presenti in sala alcuni dei componenti della lista elettorale con cui Appello per Lecco si prepara ad affrontare la campagna in sostegno a Virginio Brivio: 32 i nomi, tra di essi l’attuale assessore ai servizi civili Ivano Donato, il presidente Rinaldo Zanini, Corrado Valsecchi e il giovanissimo Marco Pigozzo, 19 anni e studente dell’accademia di Brera: “Oggi inauguriamo la nostra campagna elettorale – ha dichiarato Corrado Valsecchi – con la quale vogliamo esportare il civismo. In lista abbiamo cercato di unire diverse generazioni, accomunate da un solo sentimento: l’amore per la nostra città.”