Il sindaco Gattinoni insieme ai capigruppo di maggioranza ha presentato i risultati della prima parte di mandato
“Rinnoviamo l’impegno al servizio di tutti i lecchesi”
LECCO – “Lecco è una città che cresce”. Lo afferma con convinzione il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni che oggi pomeriggio, giovedì, ha tracciato il bilancio di metà mandato. Tra poco infatti saranno tre anni dalle elezioni che hanno premiato il progetto della sua squadra. Per l’occasione il primo cittadino e l’amministrazione comunale hanno preparato una mappa che riassume i progetti eseguiti, quelli in corso e quelli che ancora devono iniziare: “Nei prossimi giorni ogni cittadino lecchese riceverà questo riassunto con il quale abbiamo tentato di documentare alcune delle principali cose fatte, quelle che sono già in cantiere e quelle che partiranno nella seconda metà del nostro mandato” ha spiegato il sindaco, accompagnato dai rappresentanti delle forze di maggioranza, Pietro Regazzoni (in collegamento) e Nicolò Paindelli (Partito Democratico), Alberto Anghileri (Con la Sinistra Cambia Lecco), Matteo Ripamonti (Fattore Lecco) e Alessio Dossi (Ambientalmente Lecco). Presenti anche i membri della Giunta guidata da Gattinoni.
“Il lavoro da noi svolto fin qui, in gran parte sottotraccia, consegna a tutti i cittadini un 2023 come l’anno dei cantieri: la Piccola è avviata, il lungolago è in partenza, poi toccherà a Villa Manzoni, al Teatro della Società, alle nuove scuole e al nuovo asilo nido, tutte opere i cui lavori verranno assegnati in corso d’anno”. Il sindaco non ha negato alcune difficoltà: “Non mi aspettavo tanta complessità, tra Covid, la guerra in Ucraina, l’aumento dei costi, abbiamo per forza dovuto correggere le tabelle di marcia che ci eravamo prefissati – ha commentato – ma anche questa è concretezza politica. Basti pensare che per le principali opere pubbliche, tra tempi tecnici di progettazione, finanziamento e autorizzazione occorrono almeno 2 anni. In questo quadro tempestoso il Pnrr è stata una grandissima opportunità, che ci permesso di concretizzare tanti bei progetti che abbiamo portato avanti nel segno della nostra visione a lungo termine, fino al 2030, di città sostenibile con al centro le persone, le famiglie, i giovani. Questo ci ha permesso di intercettare oltre 50 milioni di euro per opere da realizzare entro il 2026“.
Tra i progetti eseguiti, ricordati l’iniziativa Ti Porto Io (bus gratis per tutta la città per tutti i residenti U19), la distribuzione del Sacco Rosso per il miglioramento della raccolta dei rifiuti indifferenziati, il servizio Post Scuola per agevolare la conciliazione vita/lavoro e i Cantonieri di Comunità, che ha visto l’attivazione di tre squadre di operatori per interventi di decoro e piccola manutenzione in tutti i rioni della città. Ricordati poi il completamento e l’apertura dell’Ostello della Gioventù, la riqualificazione del Dehors di Pescarenico e lo Skyfitness, la conclusione del primo lotto di ristrutturazione del Teatro della Società. Tra quelli in corso, il recupero dell’area della Piccola, le nuove rotonde, i lavori per il teleriscaldamento e molto altro.
Con il bilancio di metà mandato il sindaco Gattinoni e la maggioranza hanno voluto rinnovare l’impegno a servizio di tutti i lecchesi: “Un respiro comune anima le nostre scelte, ringrazio tutti i consiglieri di maggioranza per il sostegno e la fiducia e la mia squadra, gli assessori, che con competenza, passione e professionalità stanno contribuendo a moltiplicare le possibilità di crescita di questa città” ha detto Gattinoni.
“Il prossimo passo in questo 2023, anno in cui ricorre il centenario di unificazione della nostra Città, sarà attuare il Piano Rioni che migliori le manutenzioni delle strade e dei parchi, la pulizia, il recupero dei percorsi urbani. Prendersi cura dei luoghi significa prendersi cura di tutte le persone che vi abitano”. Il sindaco ha poi ricordato il percorso di rigenerazione urbana: “Una diretta conseguenza di questa crescita è la risposta dei lecchesi: il privato prende sempre più coraggio, le Atu (Ambiti di Trasformazione Urbana) ferme da 15 anni si sono sbloccate, ospiteranno, con consumo di suolo zero, zone residenziali di alta qualità, servizi pubblici, alberghi, contribuendo a costruire una ‘nuova’ identità della città. E, facendo mio il pensiero del sindaco di Milano Giuseppe Sala, se tanto fa l’amministrazione, ancor di più Lecco cambia grazie ai lecchesi. Con l’impegno di tutti sono sicuro che potremo fare ancora di meglio” ha concluso il sindaco.
Sono poi intervenuti i diversi rappresentanti delle forze di maggioranza: “Credo siano tre gli aspetti da sottolineare del nostro lavoro – ha commentato Ripamonti (Fattore Lecco) – la continuità, la distribuzione degli interventi su tutto il territorio comunale e la loro pianificazione dinamica. Credo che quanto svolto fino ad ora dimostri la forte volontà progettuale di questa amministrazione, continuiamo su questa strada convinti”.
“Il processo che stiamo descrivendo oggi – ha aggiunto Paindelli (PD) – parte da lontano e guarda lontano, ci aspettano molte sfide ma siamo pronti”.
“Amministrare a volte è faticoso, ma l’importante è farlo insieme e condividere idee e sforzi – ha detto Anghileri (Con la Sinistra Cambia Lecco) – sono particolarmente soddisfatto degli interventi volti a favorire l’aggregazione nei nostri rioni, pieni di gente ma non di vita, purtroppo, così come delle iniziative a favore dei giovani, delle famiglie e dei cittadini in difficoltà. I nostri Servizi Sociali hanno crescenti richieste di aiuto, le persone sono per noi una priorità”.
Ha concluso gli interventi Dossi (Ambientalmente Lecco): “Lecco non solo è una città che cresce, ma che si sviluppa – ha detto – e credo che lo spazio tra crescita e sviluppo sia proprio ciò che su questa mappa che consegniamo ai cittadini non si può rappresentare. Ma ci stiamo riuscendo, grazie ad un lavoro di squadra e al sostegno dei lecchesi”.
GALLERIA FOTOGRAFICA