L’europarlamentare uscente rieletto per i prossimi 5 anni
“Ora al lavoro per portare a Lecco i fondi europei”
LECCO – Con 19.133 preferenze ottenute in tutta la Circoscrizione Nord Occidentale per cui era candidato Pietro Fiocchi ha staccato un nuovo pass per l’Europa. Mancano pochissime sezioni alla fine ufficiale dello scrutinio ma i giochi sono oramai fatti: l’europarlamentare uscente di FdI tornerà a Bruxelles per i prossimi 5 anni.
A livello regionale l’esponente lecchese del partito di Giorgia Meloni ha raccolto 17.125 preferenze, in Provincia di Lecco poco meno di 4 mila.
“Sono felicissimo – ha commentato a caldo al telefono – esausto ma felicissimo. E’ stata una campagna elettorale molto difficile e molto combattuta, il voto personale ottenuto a Lecco mi onora, sono molto legato al mio territorio e questo risultato mi stimola a fare sempre meglio. Intendo portare a Lecco i fondi europei che nessuno fino ad ora è riuscito a portare”.
Fiocchi ha commentato brevemente l’esito del voto in Europa: “Abbiamo visto quello che è successo in Francia ma anche in Olanda e in Belgio, l’Europa vira a destra, questo determinerà un importante riordino delle priorità e delle maggioranze. Dico importante perché negli ultimi 5 anni alcune decisioni prese sul fronte ambiente sono a mio avviso state estremamente ideologiche, senza guardare al vero impatto ambientale. Ora attendiamo i prossimi complessi passaggi, che riguardano anche la nuova elezione del commissario europeo, poi al lavoro, in prima linea per il territorio con cui farò sempre rete”.
In una nota stampa, ha poi fatto sapere: “Ringrazio in un unico abbraccio tutti i Cacciatori, Tiratori, Pescatori, Agricoltori, Allevatori e ovviamente i militanti di Fratelli d’Italia del Collegio Nord Ovest unitamente a tutte le altre Categorie che mi hanno votato e tutti indistintamente i miei elettori ed elettrici. Un grazie particolare ai miei concittadini della provincia di Lecco per lo straordinario consenso che ha permesso a me di triplicare i voti ottenuti nel 2019 e a Fratelli d’Italia di arrivare alla soglia prossima al 34%, cioè ben oltre il dato nazionale”.
“Chi mi conosce, sa bene che cercherò di mantenere tutti gli impegni presi che porterò avanti con determinazione, facendo squadra con i miei colleghi Eurodeputati al fine di migliorare le condizioni della legislazione europea su tanti temi e di correggere le eurofollie imposte dal pensiero verde-integralista. Una priorità inoltre, sarà quella di accompagnare il territorio per incrementare l’accesso ai fondi comunitari, affinché diventino strumenti di sviluppo concreto per le nostre comunità”.
“Porterò in Europa le istanze di tutta la mia gente, anche di coloro che non mi hanno votato; sono cittadini italiani, quindi meritano il mio rispetto” ha concluso.