Fragomeli (PD) sulle ville di Varenna: “Che restino un bene pubblico”

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Gian Mario Fragomeli Partito Democratico
Gian Mario Fragomeli

Il consigliere regionale si esprime sulla Casa di Fiumelatte, venduta all’asta dalla Provincia

“Azione che priva la comunità delle sue bellezze. Regione disponibile al recupero degli immobili”

VARENNA – “Lo splendido patrimonio pubblico di Varenna resti tale”. A chiederlo a gran voce è Gian Mario Fragomeli, consigliere regionale del PD, dopo la vendita all’asta della Casa di Fiumelatte da parte della Provincia di Lecco.

“Scelta incomprensibile – tuona il consigliere regionale – la sponda lecchese, a Varenna, si fregia già da anni della proprietà pubblica, composta da Comune, Provincia, Camere di Commercio ecc., di importanti beni architettonici, da Villa Cipressi a Villa Monastero, che ne consentono l’accessibilità regolamentata da parte di tutti e non solo l’esclusiva di qualcuno, a causa dell’ennesimo acquisto immobiliare da parte di facoltosi italiani o stranieri che poi ne chiudono i cancelli privando le comunità di queste bellezze”.

Casa di Fiumelatte Villa Monastero Varenna
Casa di Fiumelatte a Varenna

Tra l’altro, fa presente Fragomeli, “la messa in vendita degli immobili di Fiumelatte a fini di residenza privata, oltre a interrompere il tratto di fruizione pubblica del compendio di Villa Monastero, è in contrasto con la destinazione urbanistica prevista dal Comune di Varenna e già dichiarata dal sindaco Manzoni. Mi chiedo, quindi, come si sia potuto fare una manifestazione pubblica di vendita da parte della Provincia senza definire a priori i possibili utilizzi futuri”.

Inoltre, secondo il consigliere del PD, Villa Monastero necessita “di spazi dedicati ai servizi per l’attività convegnistica e non si capisce perché non utilizzare proprio gli immobili esistenti di Fiumelatte e appartenenti al medesimo compendio della villa. Dopo aver visto i numeri del rendiconto della Provincia, confido che Villa Locatelli riveda la decisione di vendere gli immobili e chieda a Regione Lombardia di contribuire con investimenti al recupero degli edifici di Fiumelatte, i quali, una volta resi fruibili, possono essere valorizzati senza far venire mai meno l’accesso pubblico”.

Infine, dopo che sulla questione gratuità di Villa Monastero tolta ai residenti si era già espresso il sindaco Mauro Manzoni (vedi articolo), arriva un commento sulla questione anche da parte di Fragomeli: “Spero si chiuda presto la querelle e tornino le agevolazioni di accesso a Villa Monastero ai varennesi, riconoscimento mantenuto per decenni e che, come in tante altre località, viene accordato ai cittadini residenti”.

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