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La replica di Vivere Lierna alle affermazioni del sindaco Stefanoni
“Se Stefanoni avesse messo a norma la palestra tempo fa, ora ci sarebbero meno disagi per tutti e minor costi da sostenere”
LIERNA – Riportiamo di seguito la replica della minoranza del Comune di Lierna, appartenente alla lista civica Vivere Lierna, in merito a quanto dichiarato dal sindaco di Lierna Silvano Stefanoni sui lavori di ristrutturazione che stanno interessando la palestra della Polisportiva in Via Parodi, con termine previsto la prima settimana di settembre.
Al primo cittadino viene imputato in particolare di non aver prestato la dovuta attenzione alla questione palestra già anni fa. Agendo con anticipo, secondo la minoranza, ci sarebbero stati ad oggi meno disagi e minor soldi spesi:
“Il 15 maggio 2022 presentavamo una interrogazione con richiesta di risposta scritta in merito alla questione palestra. Come da regolamento, l’interrogazione doveva avere risposta entro 20 giorni dalla sua presentazione (Art. 17 comma 4 – Allorquando sia richiesta risposta scritta, il Sindaco o l’Assessore devono rispondere all’interrogazione entro il termine massimo di venti giorni dalla data della sua presentazione ) ma nessuna risposta è pervenuta e martedi 26, nelle sue comunicazioni il sindaco ha anticipato la risposta impedendo però alla minoranza una replica alle sue affermazioni.
Correva l’anno 2010 (7 settembre) quando i consiglieri di minoranza sottoponevano al Sindaco , al Prefetto, al Presidente della Polisportiva, ai Vigili del fuoco di Lecco la questione del rispetto delle norme sicurezza e prevenzione incendi C.P.I. in conformità ai disposti del D.M.18-03- 1996. Puntuale è stata la risposta della Prefettura (24 novembre 2010) e doverosa la replica datata 22 marzo 2012 stante i mancati interventi da parte dell’amministrazione comunale. Dal 2009 in poi, molti sono gli atti che lo Stefanoni ha condiviso e approvato con le “sue” amministrazioni. Corposa è la corrispondenza in merito alle contestazioni della minoranza per i TANTI soldi pubblici spesi per interventi che NON riguardavano la messa a norma e la sicurezza della palestra (costruita per le scuole e inaugurata nel 2000) e non per attività sportive di professionisti (limitandone l’uso anche alle scuole e all’intera comunità liernese).
Se Stefanoni fosse stato attento alla palestra ( e non alla carriera di partito) e si fossero spesi i soldi per la sicurezza e la messa a norma e non per tanto altro, considerate le normative di allora, non si sarebbero creati tanti disagi per tutti e non si sarebbero dovuti spendere i soldi che si sono spesi nel 2022. Oltre a chiamare in causa sindaci, i presidenti della polisportiva, i tecnici e i direttori dei lavori che lo Stefanoni ben conosce e quando afferma: “tutto ciò che dalla nascita nessuno ha mai avuto il coraggio di sistemare”, dal 2009 al 2021, prima dell’incidente in palestra (8 settembre 2020), prima delle nostre richieste di chiarimenti del 9 Ottobre del 10 Novembre, prima della nostra interrogazione in consiglio comunale del 19 novembre 2020 e della nostra interpellanza del 27 luglio 2021, uno dei “nessuno” si dovrebbe identificare nel consigliere comunale, poi vicesindaco e poi sindaco Silvano Stefanoni.
Con le normative oggi esistenti, scegliere di passare la capienza da 99 fino a 200 persone (atto nro 122 del 15/06/2021), ha necessariamente determinato interventi che, insieme ad altri (incidente,rifacimento servizi igienici ,impianto elettrico,pavimentazione in gomma delle gradinate,maniglioni..ecc..), hanno causato la chiusura quasi totale per OLTRE un anno della struttura pubblica (a Monza, nel 1922 hanno completato la pista in 110 giorni e a Genova hanno impiegato due anni per la ricostruzione del ponte Morandi ..).
Abbiamo sollecitato gli interventi messi in atto dopo l’incidente occorso in palestra ad un nostro alunno (incidente che nulla a che vedere con i Vigili del fuoco) e condividiamo quanto fatto dal tecnico per la sicurezza comprendendo il disagio del signor “nessuno” passato ad essere “qualcuno” che nel 2021 fa quello che non ha mai fatto prima per la palestra comunale. E’ legittimo che la minoranza e i cittadini, considerato il costo mensile
dell’amministratore pubblico in questione (€ 3.100,54 nel mese di maggio 2022), chiedano risposte e la risoluzione dei tanti problemi e meno propaganda estiva di “bassa lega”.
I consiglieri comunali Marco Mauri e Nunzio Marcelli
