Questa mattina, sabato, in piazza Prinetti la presentazione della lista guidata da Dario Perego
Nella squadra gli ex sindaci Massironi e Robbiani e l’assessore “licenziato” da Panzeri Maggioni
MERATE – Esperienza e preparazione: sono i due cardini alla base della lista Noi Merate che candida a sindaco, alle prossime elezioni dell’8 e 9 giugno, Dario Perego, già primo cittadino della città dal 1994 al 2004. La presentazione della squadra dei sedici consiglieri è avvenuta questa mattina, sabato, in piazza Prinetti.
Perego ha tenuto subito a sottolineare la grande rappresentatività data da Noi Merate alle donne, presenti con ben otto candidate, rimarcando l’attenzione e l’interesse per l’integrazione e la diversità.
“Siamo una lista a tutti gli effetti civica” ha ribadito, senza lesinare delle frecciatine alle due liste concorrenti, ViviAmo Merate guidata dal giovane Mattia Salvioni e Prospettive per Merate del sindaco uscente Massimo Panzeri. “Qualcuno si è tolto la giacca negli ultimi tempi, ma sappiamo benissimo chi c’è dietro (il riferimento è a Salvioni, fino a inizio anno segretario cittadino del Pd, ndr). Dall’altra parte invece ci sono tutti i simboli, con tutte le diatribe a essi annessi. Noi siamo una squadra grande e motivata, pronta a lavorare per un ambiente inclusivo e un contesto stimolante in cui sia possibile promuovere politiche per un invecchiamento attivo”.
Citando lo slogan che campeggia nei manifesti disseminati in giro per le strade e i parcheggi della città, Perego ha ribadito di credere che “la bellezza salverà il mondo”, ponendo attenzione ai luoghi di maggiore interesse ambientale e pregio naturalistico di Merate, come la riserva del lago di Sartirana.
Non poteva mancare un riferimento all’ospedale San Leopoldo Mandic: “In questi anni non abbiamo visto una presa di posizione forte di difesa” ha rimarcato, estendendo poi in maniera velata le critiche all’amministrazione comunale in carica anche per la vicenda della revoca delle deleghe agli ormai ex assessori Giuseppe Procopio (che all’ultimo ha deciso di restare fuori dalla contesa elettorale) e Franca Maggioni (finita in lista con Perego così come ventilato già da tempo): “Sono accadute cose indescrivibili mai successe nella vita politica della città: sono state applicate purghe che neanche nell’ex Unione sovietica sono state inflitte”. Effettuando un’analogia con il settore enologico, Perego ha poi posto l’accento sul metodo utilizzato: “Ognuno ha il vino che si merita. Bisogna essere in grado di guardare in faccia la realtà”.
Il comizio elettorale ha poi riservato un’altra frecciatina a Salvioni: “Non ci si può improvvisare amministratori delegati né nel privato né nel pubblico se prima non si è fatto un percorso. La nostra è una squadra di persone che ha maturato una grande esperienza amministrativa”.
Prova né è la presenza in lista di ben tre ex sindaci, ovvero lo stesso Perego, Andrea Robbiani, sindaco dal 2009 al 2013 e Andrea Massironi, primo cittadino dal 2014 al 2019, dopo aver vinto le elezioni ponendosi in discontinuità proprio con Robbiani (che non si ricandidò per un secondo mandato, presentandosi in lista con Massimo Panzeri sindaco). Contro Massironi si era candidata, sempre dieci anni fa con “Sei Merate”, Silvia Villa, ora candidata consigliera con Perego: “Ho scelto questo gruppo perché è una lista che garantisce la presenza delle persone con le loro idee”.
In lista figurano anche Simona Capezzali, 38 anni, volontaria a Cassina e negli Amis di Pumpier, Federica Gargantini, ex consigliera e assessora durante il mandato Massironi, Franca Maggioni, assessore “licenziato” da Panzeri per via dell’avvicinamento al gruppo di Perego, Cinzia d’Adda, volto noto del Mandic, oggi assente per motivi personali, Antonella De Pasquale; Ombretta Fumagalli, commerciante di via Manzoni e la giovanissima Carlotta Sandrinelli. Sul fronte maschile si annoverano le candidature di Lorenzo Maria Cantù, giovane insegnante al Comprensivo di Robbiate, Armando Fusi, volontario in oratorio a Sartirana; Stefano Maffi, già assessore esterno a Robbiate e revisore di Retesalute; l’architetto Paolo Omassi; Roberto Riva, già consigliere comunale per 10 anni e Giacomo Ventrice, un passato da presidente della Pro Loco e un impegno quotidiano, dietro le file, per la costruzione della lista.
Completano la squadra gli ex sindaci Andrea Robbiani e Andrea Massironi. E’ verso quest’ultimo che Perego ha speso delle parole di riconoscenza, ricordando il passato in maglia azzurra con la nazionale di atletica leggera: “E’ una persona che corre e sa correre”. Massironi ha aggiunto: “Ho sempre inteso la politica come un servizio e per questo non ho mai avuto paura di andare contro corrente e contro le logiche di partito”.