Merate verso il voto. E la piazza si riempie di gazebi

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Non solo Salvioni in piazza. Sotto la Torre i gazebo con altri candidati e liste

A tenere banco la questione relativa a Noi Moderati dopo l’accordo, per le europee, con Forza Italia

MERATE – Non solo Mattia Salvioni in piazza questa mattina. Con l’approssimarsi dell’appuntamento con le elezioni amministrative del prossimo 8 e 9 giugno il centro cittadino si è infatti riempito di gazebi delle diverse coalizioni in campo. A pochi passi dallo stand di ViviAmo Merate che oggi, proprio sotto la Torre, ha presentato i sedici candidati al nuovo consiglio comunale, era infatti allestito, con in bella vista il manifesto Prospettive x Merate – Panzeri sindaco, il gazebo di Forza Italia, a cui ha fatto capolino anche il segretario provinciale Roberto Gagliardi.

Non poteva mancare poi una foto tutti insieme anche con i militanti e i sostenitori della Lega e di Fratelli d’Italia presenti in piazza Eroi con il consueto stand. Come noto, i tre partiti del centrodestra si sono compattati appoggiando la candidatura del sindaco uscente Massimo Panzeri. Un sostegno netto, ben raffigurato anche dei loghi affissi sul manifesto. Ed è proprio sui loghi che si sta aprendo un dibattito in merito alla posizione che dovrà assumere, a livello locale, Noi Moderati.

Il partito guidato da Maurizio Lupi, parlamentare eletto proprio nel nostro territorio, ha infatti sancito qualche giorno fa l’accordo con Forza Italia per la corsa alle elezioni europee, concomitanti con le comunali. Un patto che potrebbe avere ricadute anche su Merate dove l’ormai ex vice sindaco Giuseppe Procopio è esponente di Noi Moderati nonché fidato collaboratore di Lupi.

“Cacciato” dalla Giunta dal sindaco Massimo Panzeri per non aver sciolto con chiarezza le riserve in merito alla candidatura alle prossime elezioni e perché accusato di flirtare apertamente con la terza lista guidata da Dario Perego, Procopio potrebbe trovarsi costretto a rinunciare all’ipotizzata candidatura con Perego cercando di ricucire lo strappo con Panzeri. Un’ipotesi che non verrebbe ben vista all’interno del gruppo dell’attuale primo cittadino che, dopo aver accusato il colpo dovuto alla perdita di due assessori, sarebbe riuscito, anche grazie al sostegno dei partiti, a trovare una quadra, completando la lista dei candidati e dichiarandosi ormai pronto anche con il programma.