Olgiate. “La casa di comunità è ancora una scatola vuota”: petizione del Pd

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I circoli Pd del territorio dell’Olgiatese chiedono un incontro con il dg di Asst Lecco Paolo Favini

“Dopo sette mesi dall’inaugurazione in pompa magna, la casa di comunità è ancora priva dei servizi sbandierati”

OLGIATE – “Basta propaganda, vogliamo servizi”: è lo slogan della raccolta firme lanciata dal Pd per denunciare come, a sette mesi dall’inaugurazione della casa di comunità in via Aldo Moro, la struttura sia ancora una scatola vuota, priva dei servizi sbandierati in pompa magna ad aprile durante la cerimonia del taglio del nastro, avvenuto alla presenza dell’allora vice presidente della Regione Letizia Moratti.

Il taglio del nastro della casa di comunità di Olgiate lo scorso aprile

La petizione verrà allegata alla richiesta di un incontro con il direttore generale di Asst Lecco Paolo Favini per fare luce sulla situazione attuale. “Vogliamo sapere quando entrerà in funzione il punto unico di accesso (Pua), ovvero il servizio di accoglienza, informazione e orientamento alle diverse opportunità sociali, sociosanitarie e sanitarie previsto” hanno rimarcato ieri pomeriggio Margherita Viganò, referente del circolo Pd di Olgiate e Ausilia Fumagalli, responsabile del settore sanità e welfare per la segreteria provinciale durante la conferenza stampa convocata nella sede di via Canova alla presenza anche del segretario provinciale dei Dem Manuel Tropenscovino.

casa di comunità Olgiate

 

Non solo. Tra le richieste, anche quella relativa all’entrata in servizio degli specialisti che dovranno utilizzare i macchinari, l’ecografo, lo spirometro e l’elettrocardiografo, ancora giacenti inutilizzati e quella sull’avvio del percorso di integrazione tra i medici di medicina generale, l’infermiere di famiglia e i medici specialistici in collegamento con i medici degli ospedali di Lecco e di Merate. “Vorremmo anche capire quando entrerà in servizio lo psicologo annunciato dal sindaco Giovanni Bernocco e quanti infermieri di famiglia assisteranno i pazienti dei 6 Comuni afferenti a questa casa di comunità, ovvero Olgiate, Calco, Brivio, Airuno, La Valletta e Santa Maria Hoè”.

Margherita Viganò e Ausilia Fumagalli

La petizione verrà promossa sia online che tramite banchetti e gazebo in luoghi pubblici, come il mercato di Olgiate. “E’ un periodo un po’ complicato per via delle festività natalizie ma vogliamo chiudere il tutto entro al massimo un mese in modo da sollecitare un incontro con Favini il prima possibile. Vogliamo capire quale programmazione è prevista e i tempi di implementazione della struttura” concludono i referenti del Pd, ricordando le note dolenti della sanità lombarda come le lunghissime liste d’attesa, nel pubblico, per le visite specialistiche, la carenza di medici di medicina generale sul territorio e il ricorso, sempre più spinto, alla medicina privata.