Giacomo Ventrice di Noi Merate sottolinea l’aumentata pericolosità di viale Verdi dopo l’intervento di riqualificazione
“La sicurezza del traffico e dei pedoni va messa al primo posto”
MERATE – Intervenire per mettere in sicurezza viale Verdi, teatro nelle ultime settimane di diversi incidenti, tra cui l’ultimo, purtroppo, costato la vita ad Antonio Crippa, 83 anni, morto in ospedale dopo essere stato travolto sabato mattina mentre in bicicletta stava attraversando la strada.
A promettere “grande attenzione alla risoluzione delle problematiche viabilistiche della città, viale Verdi in primis, mettendo la sicurezza del traffico e dei pedoni al primo posto” è Giacomo Ventrice, candidato della lista Noi Merate, guidata da Dario Perego, sottolineando come l’intervento di riqualificazione dell’importante arteria stradale non abbia centrato l’obiettivo di aumentare la sicurezza di chi percorre, a piedi, in bici o in auto, la strada.
Raccogliendo la “preoccupazione di molti cittadini in merito alla pericolosità dell’arteria di Viale Verdi, così come oggi realizzata”, Ventrice rimarca come “quattro incidenti in due mesi, siano effettivamente troppi per un progetto che, tra i suoi cardini, aveva proprio quello di garantire una migliore sicurezza ai pedoni in transito”.
E ricorda: “A suo tempo avevo fatto già presente che ci sarebbe stato un incremento di veicoli, teso a saltare il semaforo di Cernusco Lombardone, e che l’assenza di semafori avrebbe comportato una maggiore difficoltà di attraversamento a piedi, soprattutto per persone con difficoltà motorie”.
Segnalazioni “a cui l’amministrazione uscente non ha voluto dare credito e che oggi, purtroppo, sono diventate realtà”.
Da qui la promessa elettorale: “Nessuna opera faraonica, ma interventi mirati e intelligenti, in tutte le frazioni, che abbiano al primo posto il rispetto per i residenti, i commercianti, i cittadini che vivono gli spazi tutti i giorni. Pensiamo solo che, ogni giorno, viale Verdi è percorso da una linea del piedibus dei nostri bambini”.