LECCO – “Sono un Presidente di Provincia a fine mandato e questi cinque anni hanno dimostrato, soprattutto a me, quanto questa riforma sulle province sia una presa in giro per i cittadini. Lo posso dire, al di sopra di ogni sospetto di poltronismo proprio perché ho ormai concluso la mia esperienza. Non vi saranno concreti risparmi per i cittadini né benefici per le comunità locali”.
E’ Daniele Nava, guida della giunta di Villa Locatelli, ad intervenire dopo il primo via libera alla Camera sulla cosiddetta “rivoluzione” degli enti provinciali che promette di riformare le Province svuotandole di competenze e mettendone a capo una rappresentanza dei Comuni. Inoltre, gli enti che avrebbero dovuto andare al voto nel 2014 non vedranno elezioni ma saranno commissariate. Anche Lecco è nell’elenco:
“I dipendenti resteranno e le competenze su strade, opere pubbliche, pulizia e sgombero neve, edifici pubblici, scuole secondarie e ambiente, tanto per citare le più importanti, saranno un grande problema di attribuzione e gestione. La classe politica provinciale, fino ad ora scelta col voto del popolo, sarà designata dai partiti!” denuncia il presidente Nava.
Questo, secondo il leader di Villa Locatelli, impedirebbe anche di avere gli annunciati risparmi: “ Tutti i centri di spreco di denaro pubblico ( prefetture, questure, asl, uffici pubblici, INPS , INAIL ecc.) non subiranno modifiche – prosegue Nava – Per non parlare delle regioni e soprattutto di quelle a statuto speciale che sono una vergogna nazionale! Siamo all’ennesima presa in giro di una politica inadeguata e menzognera verso i cittadini!”