OLGINATE – Un piccolo aumento per la Tari, quasi vanificato per l’utenza domestica (aumento pari a zero per un’abitazione di 100m quadri) e leggermente più sensibile per l’utenza non domestica: è questo il piano finanziario per l’attribuzione del tributo comunale sui rifiuti (Tari) dell’anno 2017 del comune di Olginate, approvato mercoledì sera in consiglio comunale.
“Una piccola lievitazione dovuta all’aumento dei rifiuti da smaltire – ha spiegato Paola Gnecchi responsabile dell’ufficio tributi del comune di Olginate – a causa del mancato rispetto dei giorni di raccolta e alla non conformità di alcuni rifiuti contenuti in alcuni sacchi rosa: la concomitanza di questi due eventi ha provocato una lievitazione dei costi di smaltimento e conseguentemente un piccolo aumento della Tari”.
“Nello specifico – ha continuato Paola Gnecchi – la previsione dei costi per lo smaltimento rifiuti è lievitata da 815mila euro a 830mila. La parte fissa della Tari riguardante le utenze non domestiche ha subito un aumento da 1, 45 a 1,49, mentre la parte variabile è rimasta costante, per quanto riguarda invece le utenze domestiche (composte da un componente) la parte variabile è lievitata da 0,34 a 0,35 e la parte fissa è diminuita da 0,33 a 0,32“.
Le tariffe della Tari sono state approvate con l’opposizione del gruppo di minoranza “Olginate si cambia”, poiché, come illustrato dal capogruppo Riccardo de Capitani, “sarebbe bastato un piccolo sforzo per allineare i valori delle utenze non domestiche”.
In seguito il consiglio comunale ha approvato all’unanimità la convenzione, della durata di 12 anni, per la gestione del servizio di Polizia Locale con il comune di Valgreghentino, una convenzione resasi necessaria per “poter partecipare ai bandi per la sicurezza indetti dalla regione Lombardia – ha illustrato il sindaco di Olginate Marco Passoni – grazie a questo bando potremo realizzare un sistema di mappatura degli accessi in paese”. La convenzione è stata approvata all’unanimità, con il gruppo di opposizione “Olginate si cambia” che ha ringraziato il primo cittadino “per aver ascoltato le loro proposte sul piano sicurezza”.
E’stata infine respinta la mozione presentata dalla minoranza per l’utilizzo temporaneo del cortile di Villa Sirtori come parcheggio, poiché “il continuo traffico di automobili rovinerebbe la pavimentazione sottostante”; accolta invece la richiesta di adottare un regolamento a sostegno delle attività commerciali e artigianali ubicate in zone precluse al traffico per la realizzazione di opere pubbliche, a patto che esse “dimostrino una diminuzione degli introiti rispetto agli anni precedenti” ha specificato il primo cittadino Passoni.