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LECCO – “Impegno” e “continuità” questi i termini più ricorrenti durante la conferenza stampa, nella mattinata di giovedì, per la presentazione di Provincia Insieme, la lista di candidati al ruolo di consiglieri provinciali, “è il gruppo che mi sostiene” ha detto il presidente Flavio Polano, che resterà in carica per i prossimi due anni.
“Ci sono molti volti nuovi – ha detto Polano – si tratta di consiglieri, assessori e sindaci che si sono messi a disposizione per lavorare per un ente più grande, sappiamo le fatiche e le difficoltà delle province di dover gestire un ente che sicuramente nel 2017 avrà problemi di bilancio, ma l’entusiasmo non manca”.
Il programma di Provincia Insieme rispecchia il bilancio di metà mandato tracciato dal presidente Polano, convinto nel proseguire sull’onda della continuità, continuando “a rappresentare i comuni” ha detto, concentrando maggiore attenzione intorno ai temi “caldi”, quali il ruolo degli enti intermedi, all’indomani dell’esito referendario, “ci sono troppi enti che si sovrappongono e complicano la vita del cittadino, bisogna ridiscutere il tema delle funzioni delegate con la Regione, capire cosa intende delegare e cosa succederà con la legge Delrio” la norma in vigore dall’aprile 2014 in materia di ridefinizione dei confini e delle competenze dell’amministrazione locale senza modificare il Titolo V della Costituzione.
L’allargamento del ponte Manzoni di Lecco, lo snodo del Bione, la ciclopista Lecco-Abbadia ed il sottopasso ferroviario a Bellano, questi i punti presenti nel programma della lista in merito alla viabilità, senza dimenticare la discussa Lecco-Bergamo; “la situazione finanziaria non è semplice, c’è un buco di 17 milioni e mezzo di euro per i quali dobbiamo trovare un accordo con la Regione ed il governo, non possiamo lasciare quest’opera incompiuta, è un impegno che porteremo avanti nonostante l’abbiamo ereditato dalla superficialità di chi è venuto prima” ha aggiunto Flavio Polano, che ha poi proseguito presentando i candidati: Borraccetti Daniela, consigliere per il comune di Malgrate; Comi Luigi, consigliere a Lecco; Crippa Bruno, sindaco di Missaglia e consigliere provinciale con delega al territorio uscente, “molto spesso di demonizza il fatto che siamo eletti di secondo livello – ha detto – ma ciò significa avere un rapporto molto più diretto con i comuni per interlocuzioni, in questi due anni di mandato siamo andati anche oltre le nostre competenze, ora i temi da affrontare sono tanti ed importanti, la riduzione di consumo di suolo pubblico ci impegnerà molto”.
“Mi sono reso disponibile a rappresentare i comuni del meratese in quanto la Provincia è un punto di riferimento importante, ho potuto apprezzare il lavoro fatto in questi anni” così il candidato Mauro Galbusera, assessore presso il comune di Calco. Seconda candidatura, invece, per Marinella Maldini, “sono stati due anni intensi, ma anche di crescita personale, nel settore dell’edilizia scolastica e dell’offerta formativa è fondamentale programmare a guardare al futuro, questo manca soprattutto per le risorse carenti, ma siamo lo stesso riusciti a partecipare ad alcuni bandi” ha detto, sottolineando i lavori di riqualificazione che hanno interessato l’istituto superiore Parini, “formuleremo per ogni istituto una scheda tecnica, il mio sogno nel cassetto sarebbe di poter cominciare a pensare ad un ulteriore edificio scolastico nella città di Lecco” ha concluso.
Per Marco Manzoni, sindaco di Colle Brianza, la candidatura è un modo per “rappresentare l’oggionese, in cui c’è la necessità di un rapporto costante con la Provincia, che è un ente fondamentale per i piccoli comuni in materia di infrastrutture, spero di lavorare per il territorio in maniera unita e vicina”. Prima candidatura per l’ente provinciale per Valeria Marinari, consigliere di minoranza a Merate in cui svolge il ruolo di presidente della commissione servizi alla persona; Sartor Antonio, Tentori Giampietro, Torchio Gianpaolo e Coti Zelati Monica. Si è ricandidato, invece, Giuseppe Scaccabarozzi “per dare continuità al lavoro di questi due anni, ho seguito il bilancio, con grande fatica per i tagli che ci hanno imposto” ha detto.
Un programma “concreto” è stato definito dallo stesso Presidente Polano al termine della presentazione, “abbiamo un problema in termini di risorse umane, dovremo capire se si riaprirà la stagione delle assunzioni, due anni sono un tempo lungo, ma veloce a passare, il nostro impegno sarà continuare nel lavoro che è stato fatto, collaborando con tutti i consiglieri delle altre liste”.
