VALMADRERA – Donatella Crippa Cesana è il nuovo sindaco: “Progetto Valmadrera” trionfa con il 71,4% contro il 28,6% di “Valmadrera Futura”.
Il terremoto metastasi non ha fatto crollare la roccaforte centrosinistra di Valmadrera e per la lista dell’ex sindaco Marco Rusconi, ancora detenuto nel carcere di Opera, è una vittoria schiacciante.
A recarsi alle urne è stato il 71,83% dei valmadreresi, 4219 voti hanno permesso l’elezione di Donatella Crippa Cesana a sindaco, per il rivale Giuseppe Castagna, invece, i voti espressi sono stati 1690, ovvero il 28,6%.
“La popolazione ci è stata vicina – commenta Donatella Crippa Cesana, appena ricevuta la notizia della vittoria – questo significa che crede in noi e in Progetto Valmadrera, ne sono felice soprattutto per il discorso di Marco”.
L’ex sindaco non è stato dimenticato nemmeno nel giorno della vittoria, dunque, e a ricordarlo è anche Marco Piazza, coordinatore della lista vincitrice: “Non vedo l’ora di comunicare il risultato a Marco, siamo soddisfatti del lungo lavoro fatto per un programma intelligente e ambizioso. Questo risultato conferma che i valmadreresi hanno dato fiducia a un progetto di contenuto che abbiamo iniziato proprio con Marco Rusconi”.
Undici i candidati di Progetto Valmadrera che entreranno a far parte della maggioranza in consiglio comunale: Raffaella Brioni, ex vicesindaco di Marco Rusconi, che ha ottenuto 530 preferenze, Patrizia Vassena con 239 preferenze, Giampietro Tentori con 201, Marco Piazza con 176, Angelo Butti con 169, Federico Amaretti con 150, Claudio Butti con 147, Giuseppe Anghileri con 145, Alessandro Crimella con 123, Bruno Perego con 112 e Josè Maria Velardo con 98 preferenze.
Sono, invece, cinque i posti da consigliere che spettano a Valmadrera Futura e andranno a Elio Bartesaghi che ha ottenuto 122 preferenze, Andrea Rondinelli che ne ha ottenute 116, a Olivo Valsecchi con 67 preferenze, Brigida Benenati con 51 e a Mariangela Maroni Vescovi che ha guadagnato 42 preferenze.
Giuseppe Castagna, il candidato sconfitto, amareggiato per il risultato, promette battaglia in consiglio.
Raggiunto al bar “Pinsusi” di via Manzoni subito dopo l’ufficialità della sconfitta di Valmadrera Futura, insieme ai suoi sostenitori Castagna commenta: “Potevano pure candidare Peppapig che avrebbero vinto lo stesso, a questo punto credo che Valmadrera abbia dei grossi problemi e credo anche che a molti valmadreresi non importi di Valmadrera”.
“Molti non sono andati a votare – continua Castagna – mentre per qualcuno io chiederei l’interdizione al voto: negli spogli è stata trovata una scheda con la scritta “non voterò mai per Antonio Rusconi”, ecco sarebbe bastato votare per noi, ora sono contento che questa persona si trovi Antonio Rusconi nel consiglio. Io non ho nulla da recriminarmi nonostante questo infelice risultato, sono stato venti ore al seggio, al contrario di altri che non si sono fatti vedere, e non ho rifiutato il confronto al centro Fatebenefratelli, evidentemente ai loro elettori non è importato chi fosse il candidato, potevano mettere in corsa chiunque”.
“Sono felice per il risultato che ha fatto il mio partito, la Lega, in provincia – conclude – ma per Valmadrera no e sono orgoglioso di essere leghista, anche se gli esponenti di Progetto Valmadrera hanno cercato di far passare questa mia appartenenza al partito come una colpa”.
Clima decisamente più disteso, invece, fuori dal seggio alle scuole “Leopardi” dove Donatella Crippa Cesana e gli altri candidati vincitori hanno stappato una bottiglia di spumante e festeggiato con tutti i sostenitori accorsi per la proclamazione.