“Hysteria”

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Com’è nato il vibratore? Qualcuno deve pur averlo inventato. Non vi pare?
Hysteria propone una versione romanzata di colui che l’ha ideato per ragioni lavorative. E il divertimento è assicurato, soprattutto nella prima parte del film.
Nella psichiatria ottocentesca l’isteria era considerata una forma di nevrosi tipica delle donne, caratterizzata da vari disturbi psichici e da sintomi sensoriali e motori, come l’eccitabilità, l’irritabilità, l’ansia, la malinconia, la ninfomania, la depressione e l’angoscia. Nella pudica Londra vittoriana di quegli anni metà delle donne della città soffrivano di ciò che veniva impunemente definito ‘isteria’.
Prendendo sempre e comunque in considerazione dati storici realmente verificatisi, la regista Tanya Wexler è poi riuscita a dare un’impronta precisa a questo titolo, trasformandolo in un manifesto politico sull’emancipazione culturale e sociale della donna, con tanto di storia d’amore tra i due protagonisti.
Nonostante la tematica “scottante”, Hysteria è adatto a tutti perché non ha alcuna velleità provocatoria o eversiva, limitandosi a strizzare l’occhio allo spettatore con battute e situazioni che non rischiano di turbare nemmeno gli spettatori più giovani.

 

Curiosità: fantastico omaggio al celeberrimo Frankestein Junior quando la cliente spagnola intona l’aria “Sempre libera degg’io folleggiar di gioia in gioia! Voglio far sempre la… la… larallallallallà”.

 

Scheda del film
Regia: Tanya Wexler
Paese: Germania, Francia, Gran Bretagna
Anno: 2011
Durata: 100’
Genere: commedia
Attori: Hugh Dancy, Maggie Gyllenhaal, Rupert Everett, Jonathan Pryce, Felicity Jones, Ashley Jensen, Sheridan Smith, Dominic Borrelli, Kim Criswell, Kate Linder, Corinna Marlowe

 

Trama. 1880. Nella pudica Londra vittoriana, il brillante giovane dottore Mortimer Granville è in cerca di un nuovo lavoro. Lo trova presso il Dottor Dalrymple, specializzato nel trattamento dei casi di isteria. Dalrymple è convinto che la causa del malanno sia anche la repressione sessuale imperante in quell’epoca, e cura le “isteriche” con una terapia scandalosamente efficace: il “massaggio manuale” sotto le gonne delle sue pazienti. Il dottore, però, deve lottare contro la fiera disapprovazione della figlia Charlotte, sostenitrice dei diritti delle donne più deboli. Mortimer decide di affinare il metodo terapeutico: quando il suo lungimirante amico Edmund gli rivela il progetto del suo nuovo spolverino elettrico, gli viene in mente un’idea irresistibile.

 

Trailer

Francesca Numerati