Sos Genitori. Prime uscite serali: che ansia!

Tempo di lettura: 6 minuti

Anche questa settimana a scriverci è una mamma, alle prese con le prime richieste di uscite della figlia:

Buongiorno, sono la mamma di Carlotta, 13 anni. Ora che la scuola è finita e l’estate è arrivata mia figlia sta iniziando a chiedermi sempre più spesso di poter uscire la sera da sola con le amiche “a fare un giro”. Lo so che è normale per questa età ma io sono un po’ in ansia, se ne sentono troppe! Allo stesso tempo però non vorrei pensasse che non mi fido: è una brava ragazza con la testa sulle spalle, ma questo non basta a farmi stare tranquilla. Anche mio marito è un po’ titubante. Qualche suggerimento per affrontare più serenamente queste nuove richieste?”.

 Lucia Riva - Elisabetta Vitali

Prima o poi in tutte le famiglie arriva questo momento: i figli iniziano a voler “spiccare il volo” e noi genitori ci troviamo in balia dei dubbi. Saranno pronti? Possiamo fidarci? E noi siamo pronti a lasciarli andare?

Le preoccupazioni di questi genitori sono più che legittime: a 13 anni i ragazzi non sono più dei bambini ma non sono nemmeno degli adulti. Stanno entrando nella temutissima adolescenza, con tutti i cambiamenti e le fatiche che ciò comporta.

Come cercare allora di vivere al meglio queste richieste?

Affrontatele “da genitori”. In questo momento più che mai c’è bisogno che il vostro ruolo sia chiaro. Non siamo amici né compagni di giochi, ma genitori che hanno il compito di dare ai propri figli tutti gli strumenti perché possano diventare adulti autonomi. E ciò vuol dire anche chiarire e far rispettare le regole, dare la possibilità di sperimentarsi e di fare esperienze mantenendo comunque un occhio vigile e una presenza solida nella loro quotidianità.

La fiducia si conquista. L’adolescenza è un periodo non semplice, non solo per i ragazzi, ma anche per i genitori che devono imparare a lasciar andare e a cambiare il proprio modo di essere madri e padri. E’ un percorso per entrambi. Lo stesso vale per la fiducia: va sperimentata e conquistata. Ecco allora che è importante chiarire tutto ciò con la propria figlia (dopo averlo concordato tra genitori) esprimendo chiaramente cosa ci si aspetta da lei quando è fuori casa.

E come tutti i percorsi si fa un passo alla volta! Definite gli orari da rispettare (che man mano potranno allungarsi), il bisogno di sapere dove va e con chi, la necessità di avvisare in caso di qualche cambiamento o imprevisto ecc.

Ciò non vuol dire però chiamarla ogni dieci minuti sul cellulare! Dobbiamo anche ricordarci di darle la possibilità di viversi fuori casa senza sentirsi controllata ossessivamente. Meglio allora, ad esempio. definire che sarà lei, ad un certo orario, a fare una telefonata ai genitori.

Coerenza e rispetto reciproco. Se la conquista della fiducia e della libertà è un percorso, non è però detto che lo sia solo “in avanti”. Siate coerenti con quanto concordato: se gli orari non sono stati rispettati o ci sono stati problemi rispetto a quanto definito chiedete le motivazioni e date a vostra figlia modo di spiegarsi. Ma chiarite anche che vi aspettate da lei il rispetto dei limiti che avete posto e se necessario fate un passo indietro rispetto a quanto concesso.

Allo stesso modo siate pronti a riconoscerle la capacità di rispettare gli accordi quando ciò accade e siate aperti ad ascoltare le richieste di maggiore libertà che man mano arriveranno. Prenderle in considerazione non vuol dire automaticamente assecondarle, ma darvi la possibilità, come genitori, di parlarne e valutare quanto e come concedere maggiore elasticità.

Mantenete aperto il dialogo. Tutto sarà più semplice se tra voi e vostra figlia si manterrà il dialogo aperto su quello che le accade nel quotidiano. Con l’adolescenza, si sa, spesso aumentano i silenzi e noi genitori non siamo più gli interlocutori principali ai quali i nostri figli si rivolgono. Riuscire però a mantenere degli spazi in cui parlare è importante, non per poter fare un “quinto grado” su “cosa hai fatto ieri sera, con chi e perché”, ma perché realmente interessati a ciò che sta vivendo. Anche per lei non è una fase semplice, in balia tra la voglia di autonomia e la paura di affrontare il mondo là fuori. Sapere di poter venire da voi in caso di bisogno deve essere una certezza, da non dare per scontata ma da esplicitare con chiarezza.

In bocca al lupo quindi per questa nuova avventura che la vostra famiglia sta intraprendendo!

Vi lasciamo con una frase celebre che ci fa riflettere su quanto sia impegnativo e difficile il ruolo del genitore, soprattutto quando i figli crescono:

Due sono le cose da dare ai figli: una, le radici. L’altra, le ali!”

Lucia Riva e Elisabetta Vitali
Gli articoli della rubrica sono a cura delle Dott.sse Lucia Riva ed Elisabetta Vitali, pedagogiste dello Studio di Consulenza Pedagogica Koru
www.consulenzapedagogicakoru.it
Se avete domande o osservazioni potete scrivere all’indirizzo mail studiokoru@libero.it

logo studio koru

<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<

ARTICOLI PRECEDENTI

16 giugno – Sos Genitori. Caro pannolino, ma quando ci saluteremo?

4 giugno – Sos Genitori. Scuola finita? No, esami!

19 maggio – Sos Genitori. Occasioni speciali

5 maggio – Sos Genitori. Tutti fuori di casa: finalmente il sole!

22 aprile – Educare: una lotta tra mamma e papà?

9 aprile – Sos Genitori. Doppia punizione?

24 marzo – Sos Genitori. La magia del ciuccio

10 marzo – Ninna nanna, ninna oh… Questo bimbo a chi lo do?

24 febbraio – Sos Genitori. Un genitore racconta

10 febbraio – Rubrica Sos Genitori – Quando ad innamorarsi è la propria figlia

27 gennaio – Tutti a tavola

13 gennaio 2014 – Rubrica Sos genitori. E se poi lo vizio?

 

2013
9 dicembre – Ripercorrere il proprio “viaggio di famiglia”

26 novembre – Come non fare errori con il proprio

13 novembre – Aspettando Natale

28 ottobre – Il desiderio di diventare genitori

13 ottobre – Incontri… del terzo tipo

29 settembre – Auguri Nonni!

17 settembre – Tran tran quotidiano e poi?

2 settembre – Come litigare davanti ai bambini?

22 luglio – Aiuto o non aiuto?

8 luglio – Vacanze stressanti?

25 giugno – Abbiamo fiducia in te!

9 giugno – Finalmente un po’ di noia!

28 maggio – Si, viaggiare…!

12 maggio – In vacanza da solo con i nonni

29 aprile – Parco Gioco: luogo di tutti e per tutti

15 aprile – Gnam, si mangia!

2 aprile – Se non la smetti…

18 marzo – Io, papà

4 marzo – Non c’è tre senza… uno!

17 febbraio – Sono tutti bravi genitori… finché non hanno figli!

4 febbraio – Arriva, Arriva… il Carnevale!

21 gennaio  – Scuola… come scegliere?!?

7 gennaio 2013Happy New Year

 

2012
21 dicembre – Mamma, Babbo Natale esiste?

2 dicembre – La copertina di Linus

19 novembre – I diritti dei bambini

4 novembre – Le prime luci di Natale

21 ottobre – Visita al cimitero?

23 settembre – L’estate sta finendo

12 settembre Dolce Fermezza

27 agosto – Sono un buon genitore?

13 agosto – Alla scoperta di…

30 luglio – Come spiegare una strage

16 luglio – Acqua mi piaci

2 luglio – Siamo ancora una coppia?

18 giugno – I bambini e la TV

6 giugno – Aiuto! Mio figlio è geloso

28 maggio – Uno, due tre… il patello via da me!

21 maggio – Estate: è tempo di rallentare

14 maggio – Mio figlio non parla!

7 maggio – Essere mamma oggi

30 aprile – Tutti in Gita

22 aprile – Il pianto del mio bambino – 2^ Parte

16 aprile – Il pianto del mio bambino – 1^ Parte

1 aprile – Genitori e nonni: come non pestarsi i piedi?

25 marzo – Mamma, papà… perchè ci ammaliamo?

18 marzo – Mamma, papà… chi sono i pedofili?

11 marzo – Mamma, papà… perché quel bambino è diverso?

5 marzo – Mamma, papà… come nascono i bambini?

26 febbraio – Mamma, papà… Perchè si muore?

19 febbraio – Ma perchè i bambini mordono?

13 febbraio – Perchè non mi racconti mai niente?

6 febbraio – Arrivano le pagelle, come affrontarle?

30 gennaio 2012 Autoritatio? Permissivo? Autorevole? Scopri che genitore sei!