GALBIATE – La Scuola Secondaria di primo grado “Giovanni XXIII” I.C. di Galbiate ha voluto essere vicina alle popolazioni del Centro Italia duramente colpite dal sisma, è nata, così, lo scorso dicembre, nell’ambito delle attività educative, l’iniziativa del banco solidale natalizio al quale hanno collaborato alunni, genitori e docenti, realizzando nelle ore di arte e di laboratorio oggetti creativi.
Il sindaco di Pieve Torina: “un gesto prezioso di vicinanza e solidarietà”.
La scuola galbiatese ha risposto all’accorata richiesta d’aiuto degli abitanti di Pieve Torina, comune del maceratese, con un sostegno generoso e concreto aderendo all’iniziativa “Succisa Virescit”: una scuola per i ragazzi di Pieve Torina, devolvendo i fondi raccolti per la ricostruzione della nuova Scuola Primaria e Secondaria “Monsignor Paoletti”.
Attualmente, infatti, docenti e studenti di Pieve Torina svolgono le lezioni in una struttura provvisoria, in quanto l’edificio scolastico è stato raso al suolo dal sisma, così come la provvisoria tensostruttura, a seguito dell’ingente nevicata.
“Con l’augurio e la speranza di una pronta ‘rinascita’, la Secondaria I.C. di Galbiate è vicina agli abitanti di Pieve Torina e desidera esprimere la sua profonda condivisione – si legge in una nota dell’istituto – Si ringraziano tutti i docenti e coloro che hanno reso possibile la realizzazione di questo Progetto educativo, in particolare gli alunni, le professoresse Belloli Mara di Arte-Immagine, Maggi Paola di Religione e Cristina Pelomori, maceratese d’origine per la collaborazione all’iniziativa”.
Il primo cittadino di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, ha voluto esprimere tutta la propria gratitudine: “il prezioso gesto che avete compiuto testimonia in concreto la vostra vicinanza e solidarietà: esso alimenta in noi la forza di reagire e di iniziare per ricostruire”. (QUI la lettera completa del sindaco Alessandro Gentilucci).