Il saluto di Introbio al “Campo Scuola Alpino”. Entusiasmo per la prima edizione valsassinese

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Il paese ieri ha accolto tantissime penne nere, simpatizzati, autorità e le famiglie dei giovanissimi “Alpini”

La cerimonia di chiusura a conclusione di una settimana di escursioni e attività montane in Valsassina

INTROBIO – Si è conclusa ieri, sabato, la settimana del “Campo Scuola Alpino Intersezionale” ospitato a Praa Baster e organizzato da Scuola Ana Milano e dall’Associazione Nazionale Alpini sezione di Lecco e Milano.

In tantissimi ieri ad ammirare le tante penne nere intervenute per la chiusura dell’evento, i giovani “alpini”, autorità e simpatizzati.

Entusiasmo per la riuscita esperienza  che ha visto la partecipazione di 150 ragazzi dalla quinta elementare alla seconda superiore. I giovani hanno trascorso sette giorni in tenda con la possibilità di vivere esperienze indimenticabili. Ogni mattina  dopo l’alzabandiera sono state organizzate escursioni alpine e varie attività di Protezione Civile, momenti a contatto con la natura, dimostrazioni di tecniche di primo soccorso, storia e canti alpini.

Impeccabile l’organizzazione grazie al prodigarsi di tantissimi volontari.

Dino Sala
Dino Sala, capo campo

” I 150 ragazzi  sono stati divisi in due gruppi per cui sono stati previsti programmi differenti – spiega il Capo Campo Dino Sala – I più piccioli son i giovani dalla 5 elementare  alla seconda media, l’altro gruppo invece comprende 32 ragazzi di prima e seconda superiore. I ragazzi provengono principalmente dalle provincie di Lecco e Milano, 25 sono i valsassinesi. Con questa iniziativa riteniamo di aver seminato qualcosa di buono in queste nuove generazioni e aver trasmesso i veri valori alpini. Un doveroso ringraziamento va ai tantissimi volontari che hanno permesso la perfetta riuscita del Campo e il funzionamento della grande macchina organizzativa. Ringraziamento speciale ai volontari di Protezione Civile coordinati da Cristian Mornico”.

Lunedì si è tenuta una dimostrazione con la Protezione Civile e i cinofili e martedì l’uscita in Val Biandino con  pernottamento in tenda nei pressi della Baita degli Alpini. Sono state tante le attività che hanno permesso ai ragazzi di esplorare le bellezze e le risorse valsassinesi. Tra le escursioni anche la visita alle Miniere di Cortabbio, l’uscita al Pian delle Betulle dove si è tenuta la commemorazione alla chiesetta ex Voto del Battaglione Morbegno. I ragazzi sono stati accompagnati a vivere esperienze anche in  Artavaggio al Rifugio Cazzaniga Merlini, al Museo “La Fornace” e alla scuola di arrampicata Mountain Dream Guide.

Positivo il riscontro anche da parte dei volontari e dei capi tenda che entusiasti dell’esperienza  hanno apprezzato il rispetto e la collaborazione dai parte dei giovani.

Ieri, sabato, la cerimonia di chiusura con una piacevole invasione di penne nere e simpatizzanti per le vie del paese. I ragazzi in marcia si sono diretti dal Campo alla sede comunale. A villa Migliavacca si sono radunati i rappresentanti delle associazioni, i volontari, i tantissimi gagliardetti e le autorità.

Presenti gli amministratori locali tra cui il sindaco di Introbio Silvana Piazza, il sindaco di Pasturo Pierluigi Artana, il consigliere di Parlasco Renato Busi, il consigliere Provinciale e sindaco di Casargo Antonio Pasquini, il consigliere regionale Giacomo Zamperini e il presidente della sezione Ana di Lecco Emiliano Invernizzi.

Dopo l’ammassamento nel parco del municipio giovani, alpini e autorità hanno sfilato per il paese per poi raccogliersi al Monumento dei Caduti in piazza Cavour. Lì il momento di raccoglimento e la deposizione della corona. A impreziosire la cerimonia l’esibizione del corpo musicale Bruno Colombo di Pasturo.

Sempre in marcia il corteo si è poi diretto al Campo a Praa Baster per la messa celebrata da Don William Abbruzzese.  A chiusura del Campo la consegna degli attestati e l’immancabile la cena alpina.

“Questo campo è nato grazie all’impegno generoso e silenzioso di tanti volontari, a cui va il mio più sincero grazie – ha concluso Dino Sala – grazie anche ai genitori che ci avete affidato i vostri figli: ve li restituiamo cresciuti, con il cuore arricchito da nuove amicizie e lo sguardo acceso dalla bellezza di questa esperienza. W l’Italia, w gli Alpini e W il ragazzi del campo scuola!”.

GALLERIA FOTOGRAFICA DELLE ESCURSIONI

 

GALLERIA FOTOGRAFICA DELLA CERIMONIA DI CHIUSURA DEL CAMPO