Aree diversificate (in centro ma non solo) a seconda del tipo di performance
La vicesindaco: “Per una convivenza più facile tra artisti e residenti”
LECCO – Postazioni e orari ben definiti per le performance degli artisti di strada, per una migliore convivenza con i residenti del centro cittadino. L’amministrazione comunale sta lavorando ad una bozza del nuovo regolamento per le arti di strada, presentata nella serata di giovedì nella commissione congiunta II e V.
Un regolamento, come spiegato dalla vicesindaco Simona Piazza, volto “non a limitare le performance ma a dare indicazioni ben precise agli artisti e, naturalmente, ai nostri agenti di Polizia Locale per le eventuali sanzioni”.
Il regolamento attualmente in vigore risale al 2008: “Si tratta di un primo documento che l’amministrazione si diede per disciplinare le arti di strada – ha ricordato Piazza – nel corso degli anni però il tessuto sociale e culturale della città è cambiato, così come il numero di artisti che vengono a Lecco per esibirsi e questo ha determinato una difficile convivenza pacifica tra i residenti e la libera espressione delle arti. Tante sono le segnalazioni pervenute dai cittadini che abbiamo raccolto e utilizzato per formulare le proposte che riportiamo in questo regolamento, anche seguendo l’esempio di altre città come Milano e la vicina Como”.
Nella bozza del regolamento si individuano le modalità di svolgimento delle arti di strada, l’elenco e l’assegnazione degli spazi, che non saranno soggetti ad autorizzazione ma a prenotazione: “Vorremmo estendere le aree a disposizione degli artisti anche ai rioni – ha spiegato Piazza – aprendo quindi ad altre zone della città frequentate da famiglie, turisti e cittadini e allettanti per le esibizioni”.
Gli artisti si potranno esibire in una fascia oraria compresa tra le 10 e le 19 (in autunno) e dalle 10 alle 22 dal 1° maggio al 30 settembre, mentre la durata dell’assegnazione degli spazi potrà variare da un minimo di un giorno fino ad un massimo di quattro giorni consecutivi, cambiando postazione ogni due ore.
“Nella bozza abbiamo introdotto un’appendice per l’individuazione delle postazioni che sarà però parte integrante del regolamento – ha precisato Piazza – la legge infatti non prevede che gli spazi siano autorizzati, pertanto l’artista può mettersi dove vuole liberamente. Noi invece vorremmo introdurre delle aree ben precise ed indicate da un apposito cartello, che saranno di colore diverso a seconda del tipo di performance: rossa, che consente musica con amplificazione, gialla, che consente solo musica in acustica e azzurra, riservata ai mestieri artistici, es. la pittura, dove quindi non si potrà suonare”.
Questa ‘appendice’ verrà approvata dalla Giunta che deciderà eventuali cambiamenti in base alle necessità, per evitare ogni volta il passaggio in Consiglio Comunale. “Le aree saranno soggette a prenotazione dunque l’artista di strada dovrà indicare dove si posizionerà e per quanto” ha spiegato Piazza, illustrando poi l’elenco delle postazioni attualmente individuate:
- Aree rosse: Piazza Stoppani (area giardini), via Carlo Porta (all’angolo della stradina che entra alle Meridiane), in lungolago zona Monumento Caduti e di fronte alla Piattaforma e tre postazioni lungo la ciclabile.
- Aree gialle: Villa Gomes, Parco Addio ai Monti, Piazza Cermenati, Parco di via Belvedere, Villa Eremo, Piazza V Alpini
- Aree azzurre: Piazza Garibaldi (due postazioni, una accanto al palco e una all’angolo di via Nazario Sauro), via Cavour (in alto vicino a Piazza Diaz), Piazza XX Settembre, Via Roma
Ricca di contributi la discussione sulla bozza di regolamento che verrà rivista e riportata in commissione prima del passaggio in Consiglio Comunale per l’approvazione. L’obiettivo sarebbe riuscire ad attivare le nuove già per quest’estate.