Autorizzazione paesaggistica per il nuovo lungolago. Piscina verso la riapertura

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Rendering del progetto definitivo del nuovo lungolago di Lecco

Tante domande nel  ‘question time’ in apertura di consiglio comunale

Chiarimenti anche sul progetto di riqualificazione di Villa Guzzi presentato tempo fa da un privato

LECCO – Il Consiglio Comunale di ieri sera, lunedì, si è aperto con una lunga fila di domande di attualità rivolte alla Giunta. Tra i temi, la piscina del Bione e i lavori esterni, Villa Guzzi, il lungolago, ma anche la Navigazione Laghi, la manutenzione dei cimiteri e i parcheggi a Rancio Alta annunciati dall’amministrazione la scorsa settimana nel corso della serata pubblica con i cittadini del rione.

Respiro di sollievo per gli utenti della piscina del Centro Sportivo che, chiusa per i lavori per l’installazione dell’impianto fotovoltaico, riaprirà i battenti il prossimo lunedì 6 maggio. A confermare la data l’assessore Maria Sacchi (Lavori Pubblici) che ha risposto alle domande dei consiglieri Corrado Valsecchi (Appello per Lecco), Lorella Cesana (Lecco Merita di + e Lecco Ideale) e Cinzia Bettega (Lega).

Buone nuove anche per quanto riguarda il lungolago cittadino: il blocco burocratico annunciato in commissione la scorsa settimana parrebbe essere in via di risoluzione. “Venerdì 26 aprile abbiamo ricevuto l’autorizzazione della commissione paesaggistica della Provincia – ha fatto sapere il Dirigente Alessandro Crippa – stiamo lavorando per l’approvazione del parere definitivo dopo di che il cantiere potrà partire”. Preoccupazione è stata espressa dal consigliere Simone Brigatti (Lecco Merita di + e Lecco Ideale): “Per tempistiche legate al Pnrr dovremmo completare almeno il 30% dei lavori entro settembre, considerando che siamo già in ritardo di due mesi sulla partenza del cantiere mi chiedo se ce la faremo. Speriamo di vedere partire al più presto l’opera”.

Villa Guzzi è stata invece al centro delle domande di Valsecchi e Bettega: “Avevate presentato in pompa magna il progetto di riqualifica ma pare sia finito in un nulla di fatto”. La storica dimora, fino al 2018 sede del Coni, avrebbe dovuto diventare un campus di cybersicurezza. A rispondere l’assessore Sacchi: “Lo stato di avanzamento era arrivato fino ad avere un progetto definitivo presentato dai privati, la società Alleatech, alla Sovrintendenza e approvato con prescrizioni, tutto però si è interrotto per decisione del privato. Quello che posso dire, come amministrazione, è che quando sottoscriviamo convenzioni con i privati dobbiamo fare si che l’interesse pubblico sia prevalente”.

villa guzzi
Villa Guzzi

Sempre l’esponente di Appello per Lecco ha sollevato perplessità sulla proposta di realizzare nuovi posti auto e box nel rione di Rancio Alto, in un’area privata verde che si trova dietro alla via Antonio Bonaiti: “Ho verificato, l’area prevista in progetto ricade in classe di fattibilità 4 con gravi limitazioni, di sicuro in questo momento nessuna operazione di questo genere è consentita”. “Il contesto non determina l’assoluta inedificabilità – ha detto l’assessore all’Urbanistica Giuseppe Rusconi – ovviamente bisogna tenere conto di tutta una serie di prescrizioni che il geologo sta valutando”.

Il consigliere Emilio Minuzzo (Lecco Merita di +) ha portato in Aula due segnalazioni relative ai cimiteri di Maggianico e Castello dove si sono verificati due cedimenti, rispettivamente di una traversa di marmo e di un cornicione: una situazione nota al Comune, come confermato dall’assessore Pietrobelli, che ha annunciato un imminente sopralluogo con il dirigente dei Lavori Pubblici per procedere con il ripristino.

Il consigliere del Gruppo Misto Giovanni Tagliaferri ha invece affrontato il tema della Navigazione: “Il servizio è partito zoppo, anche a fronte dell’imminente stagione turistica sarebbe importante riuscire a concertare con l’ente più corse e più attenzione al nostro ramo”. Una proposta condivisa dall’assessore Giovanni Cattaneo (Attrattività Turistica): “Se fino a qualche anno fa la risposta di Navigazione alle nostre richieste era negativa per via dei numeri non esaustivi, oggi la situazione è cambiata: il turismo cresce, anche a Lecco, e dobbiamo poter offrire un servizio efficiente”.

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