In commissione l’informativa dell’assessore Sacchi
L’unico ritardo comunicato è relativo al cantiere del nuovo nido a Bonacina: “In corso le valutazioni”
LECCO – I diversi cantieri attivi in città avanzano secondo i tempi previsti, fatta eccezione per l’asilo nido di Bonacina dove si stanno registrando dei ritardi, non meglio specificati, che la direzione lavori, insieme al Dirigente comunale, ing. Alessandro Crippa, stanno valutando. L’informativa sullo stato delle opere pubbliche è stata data dall’assessore Maria Sacchi nel corso della commissione I che si è svolta mercoledì sera.
Il cantiere certamente più visibile dai lecchesi è quello del lungolago dove è in corso la riqualifica dell’intera passeggiata, a monte e a lago, da Piazza Cermenati alle Caviate. Completate le quattro fasi a monte (da Piazza Cermenati fino a via Malpensata) dove sono stati sistemati i marciapiedi, in alcuni punti portati in quota per la realizzazione delle castellane (gli attraversamenti pedonali rialzati, ndr). Restano aperte le fasi 1, 2 e 3 lato lago, da Piazza Cermenati fino a Piazza Stoppani: “E’ stata eseguida la porfidatura, con resinatura e sabbiatura, e sono stati posati i nuovi parapetti – ha fatto sapere l’assessore Sacchi – la scorsa settimana avrebbe dovuto essere realizzata la prova di gettata per la pista ciclabile che correrà al fianco della passeggiata ma purtroppo il meteo non è stato favorevole, si riproverà i prossimi giorni”.
Per quanto riguarda la Piccola, attualmente i lavori si stanno concentrando sulla stecca sud, nella parte che si ‘affaccia’ sull’area mercatale dove verrà realizzato un ristorante.
Completamente ‘coperta’, Villa Manzoni è interessata da importanti e attesi lavori di riqualifica sia sul corpo nobile che sui rustici. “Sul corpo mobile sono stati eseguiti i lavori in copertura, il vecchio tetto è stato rimosso e consolidato secondo le direttive della Sovrintendenza – ha spiegato l’assessore – nelle scuderie si sta procedendo alla realizzazione dell’impiantistica che, rispetto al progetto definitivo, nell’esecutivo ha visto una miglioria: il sistema di raffreddamento e riscaldamento saranno entrambi a pavimento, quindi non visibile all’esterno”. Oggi, giovedì, il Comune e l’impresa incontreranno la Sovrintendenza per valutare i colori per il restauro delle facciate della storica dimora.
Prende forma anche la futura piattaforma a lago in zona Caviate con relativa passerella: “I massi sono stati già spostati per il posizionamento dei ferri, la gettata e l’inghiaiamento di quella che sarà la futura passeggiata al livello del lago – ha detto Sacchi – poi rimessi al loro posto per motivi di tutela della fauna ittica che presto dovrà deporre le uova. La scorsa settimana è stata effettuata la tracciatura per la palificazione che sosterrà la passerella”.
Questa settimana sono iniziati anche i lavori alla vecchia casa del custode della scuola di Santo Stefano che verrà trasformata in una casa per l’accoglienza di persone con disabilità.
Procedono secondo il cronoprogramma anche i lavori al Teatro della Società dove si lavora sia sulla parte edile che al restauro, con l’obiettivo di terminare e riaprire entro la fine dell’anno. In Biblioteca invece si è aperto il cantiere per l’abbattimento delle barriere architettoniche che porterà a migliorare l’accesso per gli utenti con disabilità.
Su richiesta dei consiglieri presenti l’assessore Sacchi ha dato un aggiornamento anche sul cantiere dell’ex Tribunale in Piazza Affari: “Ricordo che i lavori sono seguiti direttamente dal Provveditorato delle Opere Pubbliche – ha premesso – quello che posso dire è che, a seguito del sopralluogo svolto con la Sovrintendenza a inizio gennaio, è stata finalizzata e chiusa la perizia di variante. E’ stata richiesta un’integrazione relativa al restauro di alcune porte lignee, un ulteriore passaggio dovrà essere svolto dalla commissione del comitato tecnico amministrativo del Provveditorato che dovrà approvare la perizia di variante”.
In commissione è stata anche presentata la proposta di delibera al Consiglio Comunale che riguarda l’adeguamento del programma triennale ai lavori pubblici 2025/2026/2027. “Si tratta di una variazione minima rispetto al programma originariamente presentato – ha spiegato l’assessore – in particolare si richiede l’integrazione del progetto PreMonHytIon, sviluppato da Comune e Politecnico insieme alla Regione Moesa e finanziato nell’ambito di un bando Interreg, per la prevenzione del rischio di dissesto idrogeologico che interesserà il torrente Caldone in località S. Egidio (1,2 milioni di euro).
Quindi nel piano verranno inseriti tre interventi per i quali non si è giunti ad affidamento entro il 2024: la riqualifica dell’immobile di via dell’Isola (Housing sociale-stazione di posta, finanziato dal Pnrr), l’intervento di messa in sicurezza al Cimitero Monumentale, di recente affidato e l’adeguamento della viabilità al Bione per il Quarto Ponte. Nel corso del 2025 si punta anche a riaffidare i lavori di riqualificazione delle stazioni a monte e a valle della funivia dei Piani d’Erna, dopo che l’impresa aggiudicataria aveva deciso di non stipulare il contratto.