Segnalati problemi di sicurezza nei giardini di via Gilardi a Belledo
Si attende il riaffidamento dei lavori del nido di Bonacina
LECCO – La viabilità lungo il Ponte Kennedy e in via Leonardo Da Vinci ma anche questioni di sicurezza e un aggiornamento sul nido di Bonacina. Questi alcuni dei temi che lunedì sera hanno aperto il consiglio comunale nel consueto punto dedicato alle domande di attualità.
I lavori del teleriscaldamento sul ponte iniziati settimana scorsa e che comporteranno il restringimento della corsia in ingresso alla città preoccupano per le conseguenze sulla viabilità: “Forse si sarebbe potuto posticipare di un paio di mesi per evitare problemi in un periodo dell’anno già delicato” il commento di Giovanni Tagliaferri (Gruppo per Lecco).
Corrado Valsecchi (Appello per Lecco) ha riportato alcune segnalazioni relative alla sicurezza nei giardini di via Gilardi a Belledo: “Preoccupa in particolare la presenza di alcuni giovani dall’atteggiamento inquietante, mi è stato riferito anche armati di coltello”. La segnalazione è stata prontamente raccolta dalla vicesindaco Simona Piazza che sottoporrà il tema alla Polizia Locale e alle forze dell’ordine.
Clara Fusi (Gruppo per Lecco) ha chiesto aggiornamenti sull’iter di riaffidamento dei lavori del nido di Bonacina, fermi dopo le gravi inadempienze dell’impresa affidataria con la quale, nelle scorse settimane, il Comune ha rescisso il contratto. “Sono in corso sopralluoghi con altre imprese interessate – ha fatto sapere il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni – l’obiettivo è arrivare al più presto al riaffidamento del cantiere per completarlo entro i termini previsti dal Pnrr”. Sempre la consigliera Fusi ha chiesto le motivazioni della chiusura del centro prima infanzia Floridò, a rispondere l’assessore al Welfare Emanuele Manzoni: “La decisione rientra nella più ampia riorganizzazione dei servizi per la prima infanzia decisa a luglio dello scorso anno per andare incontro alla crescente domanda delle famiglie di un servizio per la migliore conciliazione vita-lavoro, individuato negli asili nido con conseguente minori richieste per i centri prima infanzia. Gli spazi del centro saranno divisi tra l’asilo nido Arcobaleno, i cui posti sono stati recentemente aumentati per accogliere complessivamente 72 bambini, e il centro per le famiglie che ha anche una funzione di accompagnamento ai familiari del minore”.

RADIO LECCOCITTÁ CONTINENTAL





































