Lecco. Civiche benemerenze ad Annamaria Formigoni, Giuliano Maresi e Mario Romano Negri

Nella pomeriggio di ieri, martedì, la decisione della Conferenza dei Capigruppo

La consegna del San Nicolò d’Oro in occasione della tradizionale cerimonia legata alla festa patronale

LECCO – Annamaria Formigoni, Giuliano Maresi e Mario Romano Negri: sono questi i nomi dei tre cittadini riconosciuti meritevoli della Civica Benemerenza. A deciderli la Conferenza dei Capigruppo (composta dal sindaco di Lecco Mauro Gattinoni, dal Presidente del Consiglio comunale facente funzioni Andrea Corti, dal Vicepresidente e dai Capigruppo consiliari) riunitasi nel tardo pomeriggio di ieri, 16 novembre, per discutere le candidature alle Civiche Benemerenze 2021 pervenute. Domenica 5 dicembre alle ore 11 in sala “Don Ticozzi” ci sarà la cerimonia di consegna.

“Dopo il riconoscimento assegnato lo scorso anno all’intera comunità di Lecco, un ringraziamento quanto mai attuale, in queste fasi ancora delicate della pandemia – commenta il presidente del Consiglio comunale facente funzioni Andrea Corti – ritorniamo quest’anno a una consuetudine consolidata, nel solco della quale la commissione capigruppo ha deciso di premiare persone che hanno dato lustro alla città di Lecco e hanno lasciato qualcosa alla collettività. Domenica 5 dicembre, in occasione delle celebrazioni per il Santo Patrono, i benemeriti 2021 riceveranno come da tradizione i San Nicolò d’Oro”.

Annamaria Formigoni

Annamaria Formigoni è andata in pensione solo pochi mesi fa dopo 34 anni alla guida della scuola Pietro Scola. Storica direttrice della scuola primaria paritaria di Rancio ha seguito nella crescita generazioni di lecchesi. Entrata nel mondo della scuola nel 1970, in qualità di docente, fece parte del gruppo che ha fatto nascere prima la scuola Kolbe e poi la Pietro Scola di cui è stata fin da subito direttrice: “La mia storia personale è legata a questa scuola nata come scuola famigliare con 9 bambini e che oggi conta circa 275 ragazzi – aveva ricordato in occasione del pensionamento -. Cosa è stata e cosa pensa di essere la Pietro Scola per la città? Quando penso ai 1500 ragazzi che hanno frequentato la primaria ricordo tutti i loro nomi, i più vecchi sono del 1981, e quando mi capita di ritrovarli magari dopo tanto tempo mi accorgo di cosa ha significato per loro incontrare questa realtà di scuola cattolica e del contributo culturale decisivo”.

Giuliano Maresi

Giuliano Maresi, alpinista, membro del gruppo Ragni della Grignetta e del Cai, 81 anni, è la persona che ha dato la spinta decisiva al completamento del tratto Lecco-Abbadia del Sentiero del Viandante. Quando ancora il progetto era solo un pensiero, lui, che già aveva sistemato alcuni sentieri nella zona del San Martino, si è armato di falcetto e, centimetro dopo centimetro, ha letteralmente riportato alla luce il vecchio tracciato che univa Lecco e Abbadia. Ore e ore di lavoro silenzioso, completato da opere non indifferenti per rendere più agevoli alcuni passaggi, ma fermato dalla mancanza di una scala per superare l’ostacolo dello svincolo della superstrada ad Abbadia. Oggi che, anche grazie a un progetto più ampio (Le vie del viandante), il sentiero è stato sistemato, Giuliano Maresi può esserne definito a buon titolo il papà. Oltre a questo resta un indiscutibile curriculum da alpinista di razza della generazione di Casimiro Ferrari.

Mario Romano Negri

Mario Romano Negri, classe 1939, nel 1999 è stato nominato presidente della Fondazione Comunitaria del Lecchese, la prima Fondazione di Comunità in Italia. Laureatosi in Economia e Commercio presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, ha rivestito ruoli dirigenziali in diverse imprese ed è stato consigliere di Istituti creditizi e finanziari. Come membro della Commissione Centrale di Beneficenza e successivamente del Comitato Esecutivo di Fondazione Cariplo ha, tra l’altro, curato il “Program Related Investments” per gli Interventi immobiliari degli Atenei. Dal 2007 è membro della Congregazione dei Conservatori della Biblioteca Pinacoteca Ambrosiana e coordinatore della Commissione consultiva “Arte e Cultura” di Fondazione Cariplo. Nel 2014 è stato nominato vicepresidente dell’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani e dal 2017 è presidente di Treccani Valore Cultura. Nel 2020 ha lasciato la presidenza della Fondazione Comunitaria del Lecchese a Maria Grazia Nasazzi restando però presidente emerito.