Nel pomeriggio di lunedì, in sala consiliare, la cerimonia di accreditamento Unicef
“Questo è solo un punto di partenza. Oggi ribadiamo il nostro impegno ad ascoltare le esigenze dei bambini”
LECCO – “Promuovere i diritti dei minori, migliorare la qualità della vita delle giovani generazioni e creare un ambiente urbano che sia attento alle esigenze e ai desideri dei più piccoli”. Il Comune di Lecco ha ottenuto l’accreditamento Unicef come “Città amica dei bambini e degli adolescenti”.
La cerimonia pubblica di accreditamento si è svolta ieri, lunedì, in apertura della seduta del Consiglio comunale. Particolarmente soddisfatti il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni, ma soprattutto l’assessore alla Famiglia, Giovani e Comunicazione Alessandra Durante che ha svolto un lungo lavoro, gomito a gomito con Unicef, per raggiungere questo importante risultato.
Il percorso avviato nel 2022 ha visto l’amministrazione impegnata nell’elaborazione di politiche e iniziative rivolte a giovani e adolescenti: “Quello di oggi è solamente un punto di partenza – ha chiarito l’assessore Durante -. Attorno a questo programma si sono concentrate le sinergie di tutta la comunità educante con la partecipazione attiva di bambini e adolescenti. Non abbiamo solo riqualificato spazi dedicati ai più piccoli (il parco di via Frà Galdino è solo un esempio), ma abbiamo attivato anche percorsi formativi innovativi come la “Scuola senza zaino” o percorsi a indirizzo montessoriano. Oggi ribadiamo il nostro impegno ad ascoltare le esigenze dei bambini”.
L’obiettivo è quello di costruire un modello di città inclusiva, sostenibile e rispettosa dei diritti dei bambini: “Vogliamo prenderci cura della parte più preziosa della nostra citta: bambini e adolescenti – ha sottolineato il sindaco Gattinoni -. Non è un caso se stasera siamo qui, nell’aula più importante della nostra città. Oggi i protagonisti sono i più giovani perché questo atto vuole essere l’impegno della città ad attuare politiche rivolte ai più giovani che riguardano tematiche emergenti molto importanti”.
L’accreditamento Unicef, infatti, è un riconoscimento che si ottiene solo attraverso l’implementazione di politiche concrete a favore dei bambini, inclusi interventi in ambito educativo, sociale, culturale e urbanistico, che favoriscono il coinvolgimento delle famiglie e delle scuole. Il percorso intrapreso dal Comune di Lecco ha toccato diversi ambiti, tra cui lo sviluppo di nuovi servizi, il coinvolgimento dei giovani nelle decisioni che li riguardano con l’introduzione del diritto all’ascolto all’interno dello Statuto Comunale, nonché il miglioramento degli spazi pubblici a misura di bambino.
A consegnare materialmente l’attestato al Comune di Lecco è stata Chiara Ricci, direttrice dell’Ufficio Sostenibilità e Climate Change di Unicef Italia: “Questo momento mi emoziona molto perché è un traguardo che richiede lavoro e attenzione. Il programma si può attuare solo se c’è l’impegno corale dell’amministrazione. Ciò che è stato fatto fino ad oggi è un patrimonio che si trasmette alle future amministrazioni perché mette al centro i bambini e gli adolescenti. Una città dove bambini e adolescenti vivono meglio, è una città dove tutti vivono meglio”.
La presidente regionale Lombardia di Unicef Manuela Bovolenta ha sottolineato gli aspetti tecnici del lungo lavoro svolto per arrivare all’accreditamento: “Lavoro che ha coinvolto tutta la rete territoriale e il cui monitoraggio sarà fondamentale non solo all’inizio ma nell’evolversi di tutto il percorso. Il mio augurio è che tutti abbiano il coraggio di mettersi in gioco”.
Per celebrare questo importante momento oggi, martedì 25 febbraio alle ore 10.30, è in programma un’iniziativa promossa dal Comune e dalle scuole dell’infanzia paritarie e statali del territorio: tutti i bambini e le bambine in diversi punti della città celebreranno insieme l’accreditamento Unicef cantando insieme “Goccia dopo goccia”, una canzone che sottolinea l’importanza della solidarietà e dell’impegno collettivo per raggiungere piccoli e grandi risultati. All’iniziativa aderiscono anche alcune scuole primarie del territorio.