Ospiterà un rifugio per gatti domestici (12 a rotazione) e un’oasi per 40 gatti in semilibertà
“Un luogo dove animali e persone si prenderanno cura vicendevolmente”. A Zampamica consegnate le chiavi del gattile
LECCO – Dove un tempo risuonavano le voci delle donne che lavoravano il baco da seta, presto si sentiranno i miagolii dei primi ospiti a quattro zampe. Nel parco di Villa Guzzi, la vecchia cascina agricola ha cambiato volto e destino da questa mattina, con l’inaugurazione del nuovo gattile comunale di Lecco, un luogo di cura e accoglienza costruito con tenacia dell’Amministrazione comunale (in particolare dall’Ufficio Ambiente), in collaborazione con tante associazioni e cittadini.

Uno spazio che è molto più di un’opera pubblica, come ha sottolineato il sindaco Mauro Gattinoni: “Gli animali da compagnia aiutano a combattere la solitudine e a costruire legami con gli altri, attraverso luoghi di incontro come può essere il gattile o le aree cani per cui il Comune di Lecco si è già impegnato in passato: lo scorso anno abbiamo aperto uno spazio di sgambamento in via Tagliamento. Luoghi accessibili 24/7. Il gattile è un altro tassello che permetterà di garantire una miglior convivenza tra persone e animali, nel segno della sicurezza e della salute pubblica”.

L’assessore all’Ambiente, Mobilità, Pari opportunità Renata Zuffi, che ha seguito il progetto sin dalle prime fasi, ha raccontato la genesi dell’intervento e il lungo iter che ha permesso di arrivare all’inaugurazione odierna: “Nel 2021 abbiamo partecipato al bando di rigenerazione urbana, con l’obiettivo di ridare vita a luoghi sottoutilizzati. Volevamo creare spazi dove le persone si prendono cura degli animali, ma anche gli animali si prendono cura delle persone. Abbiamo intercettato questo luogo in un contesto già di pregio quale è Villa Guzzi, dimostrando si trattasse di una cascina di valore abbandonata. Nel 2023 è avvenuta l’aggiudicazione dei lavori, mentre a marzo 2024 gli interventi sono cominciati a tutti gli effetti e si sono conclusi un anno dopo. Quest’estate invece abbiamo aperto la manifestazione di interesse che ha portato ad assegnare la gestione del gattile all’associazione Zampamica”.

Nella cascina troveranno ubicazione in maniera provvisoria e a rotazione 12 gatti domestici in attesa di essere adottati, provenienti da situazioni di maltrattamento o da qualcuno che, per motivi di salute o di anzianità, non poteva più occuparsene. Nell’oasi invece, ancora in fase di completamento, potranno vivere 40 gatti selvatici rimessi in semilibertà. Tutto il progetto del gattile ha richiesto 356 mila euro di cui 180 mila stanziati da Regione Lombardia, i restanti derivanti da fondi propri dell’Amministrazione comunale.

Hanno proseguito gli interventi la dott.ssa Antonella Fiore di ATS Brianza, colpita dall’ampia partecipazione in Villa Guzzi, e Paola Comini, presidente di Zampamica: “Un gattile servirebbe in tutti i Comuni. Questo posto è meraviglioso e utilissimo, ci impegneremo per rendere efficiente al meglio questo servizio. Dal 2010 siamo operativi sul territorio e ogni giorno riceviamo infinite richieste e decine di messaggi dai cittadini per colonie di gatti, cuccioli malmessi e altro. Siamo sempre alla ricerca di volontari: chiunque voglia aiutarci può trovare tutti i riferimenti sul nostro sito e sulle pagine social. Per l’operatività dell’oasi bisognerà attendere ancora un po’, vanno ultimati alcuni lavoretti, mentre il gattile è attivo, mancano solo gli arredi”.

Poi il taglio del nastro e la consegna delle chiavi da parte del primo cittadino a Comini, cui è seguita la visita agli spazi, resi confortevoli (nei box è presente il riscaldamento, spazi interni ed esterni per consentire movimento e libertà, mentre le cucce dell’oasi sono coibentate) e salubri per gli amici a quattro zampe, con l’obiettivo di garantirne appieno il benessere anche attraverso la presenza di stanze di degenza e infermeria.

Nel silenzio del parco, tra il verde e i muri antichi della cascina, i primi miagolii sembrano già riempire l’aria di vitalità, in un luogo che vuole eleggersi casa di cura e accoglienza reciproca.

RADIO LECCOCITTÁ CONTINENTAL














































