Oltre 3 milioni di euro per il Piano di Diritto allo Studio 2025/2026

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L'assessore Emanuele Torri
L'assessore Emanuele Torri

L’assessore Torri: “Impegno non solo economico ma visione condivisa con scuole e famiglie”

Tante nuove progettualità per le scuole cittadine

LECCO – È stato illustrato nel corso della commissione consiliare dello scorso 6 novembre il Piano per il Diritto allo Studio del Comune di Lecco per l’anno scolastico 2025/2026, presentato dall’assessore all’Istruzione Emanuele Torri. Il documento, che rappresenta lo strumento principale attraverso cui l’amministrazione comunale sostiene il sistema educativo cittadino, prevede un investimento complessivo di 3 milioni e 282 mila e 500 euro, rivolto a 4.704 alunni delle scuole lecchesi.

A questo stanziamento si aggiungono oltre 9 milioni di euro destinati alle strutture scolastiche, tra interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria e nuovi investimenti edilizi, a conferma della volontà dell’amministrazione di garantire ambienti sicuri, accoglienti e innovativi.

Gli alunni frequentanti gli istituti lecchesi sono complessivamente 4.704: 1.093 bambini alla scuola dell’infanzia (otto in meno rispetto all’anno precedente), di cui 45 con disabilità; 2.036 alunni alla scuola primaria (nove in meno), di cui 145 con disabilità; e 1.583 studenti nella scuola secondaria di primo grado (meno 87 rispetto allo scorso anno), di cui 108 con disabilità.

Le novità del Piano 2025/2026

L’assessore Torri ha sottolineato come il nuovo Piano introduca numerosi elementi di continuità e innovazione. In totale, sono 35 i progetti proposti gratuitamente alle scuole e 27 quelli ideati direttamente dagli istituti. Grande attenzione è stata riservata all’educazione all’affettività e al contrasto della violenza di genere, con la collaborazione di ATS Brianza, del Consultorio Familiare e attraverso il progetto dello sportello HEY sull’educazione affettiva e sessuale negli adolescenti, oltre alla promozione dei patti digitali per un uso consapevole delle tecnologie.

Un altro ambito potenziato è quello dello sport e del benessere, con attività promosse dalle associazioni Bobcats, Fiab Lecco Ciclabile e di Orienteering, rivolti rispettivamente alla scuola dell’infanzia, alla primaria e alla secondaria di primo grado.

Sul fronte della conciliazione tra famiglia e lavoro, il Comune ha introdotto un servizio di post scuola presso la scuola dell’infanzia Rosa Spreafico, e nuove iniziative pensate per la fascia dei preadolescenti. In questo contesto si colloca la conferma del progetto EDU L’HUB presso la scuola “T. Grossi” e la collaborazione con la scuola Stoppani per l’iniziativa Stop and Chill, che propone una serie di attività post lezioni per gli studenti a rischio dispersione scolastica, tra laboratori sportivi, musicali e artistici.

Un ulteriore intervento riguarda l’inclusione degli alunni NAI (neoarrivati in Italia), grazie a un protocollo d’intesa tra i tre Istituti Comprensivi cittadini per la realizzazione di un progetto di alfabetizzazione intensiva, finalizzato a favorire l’integrazione linguistica e sociale.

Le sperimentazioni didattiche

Durante la commissione è stato inoltre dato spazio alle sperimentazioni didattiche in corso nelle scuole primarie di Lecco, che rappresentano un importante laboratorio per l’innovazione educativa. Alla scuola Torri Tarelli di Chiuso prosegue il progetto “Senza Zaino”, illustrato dall’insegnante Daniela Gianola, mentre alla scuola De Amicis continua la sperimentazione Montessori, raccontata dalla docente Giancarla Nasatti.

“Il Piano per il Diritto allo Studio – ha evidenziato l’assessore Emanuele Torri – rappresenta uno strumento fondamentale per sostenere il percorso formativo di bambini e ragazzi, garantendo pari opportunità e un’educazione di qualità. L’impegno dell’amministrazione si traduce non solo in risorse economiche, ma anche in una visione condivisa con scuole, famiglie e territorio”.