Scuola. Flash mob davanti al municipio di studenti, prof e genitori

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Il mondo della scuola in presidio di fronte al Comune di Lecco

“Bene le riaperture dopo Pasqua ma sia per tutti. La scuola va curata, ora e in futuro”

LECCO – Dopo l’iniziativa di questa mattina degli studenti lecchesi, in piazza Cermenati scioperando contro la didattica a distanza (vedi l’articolo), nel pomeriggio sono scesi al fianco dei giovani anche docenti e genitori in un flash mob di ‘Priorità alla Scuola’.

‘Armati’ di nastrini gialli e ovetti ‘rumorosi’, hanno manifestato di fronte al municipio di Lecco in quella che è stata una delle tante mobilitazioni che si sono svolte oggi, venerdì, in diverse città italiane. Il tutto a meno di un’ora di distanza dalla conferenza stampa in cui il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha confermato la riapertura delle scuole dopo Pasqua, dagli asili fino alla prima media anche in zona rossa (vedi qui).

 

“E’ una notizia assolutamente positiva – ci dice Areta Rigamonti, tra gli organizzatori del presidio – la nostra battaglia continuerà affinché anche tutte le classi di scuola media e delle scuole superiori possano tornare in aula. Non esiste un posto così minuziosamente organizzato come le scuole. E’ necessario che ci sia una strategia puntuale e attenta alle diverse fasce d’età e alle diverse esigenze, che per i più grandi riguarda soprattutto i trasporti e i punti aggregazione”.

Una manifestazione quindi per chiedere “non solo la riapertura di ogni istituto di ordine e grado – hanno spiegato al presidio – ma che la scuola venga curata, per oggi e per domani. Da troppo tempo restano chiuse con tutte le conseguenze sui ragazzi e sulle famiglie. Questa mattina, gli studenti hanno spento i loro computer, hanno detto basta a questa didattica a distanza, consapevoli dell’emergenza che stiamo vivendo ma pretendendo rispetto. Ad un anno dall’inizio della pandemia, hanno avuto solo promesse”.