Svelato il nuovo logo per promuovere il turismo in paese
Con il lavoro congiunto di SeTe MAP e Comune, mappati 100 km di sentieri racchiusi in nove itinerari ad anello
ABBADIA – Inglobata come gli altri paesi che la circondano nel brand Lago di Como, Abbadia ha mosso i primi passi per cercare di costruire e far emergere una nuova identità turistica. Non certo per staccarsi da un “gigante” che porta in termini d’immagine e di affluenza un ritorno considerevole, quanto per provare a camminare sulle proprie gambe pur muovendosi nell’area di competenza di questo rinomato circuito.
Tant’è che in una parte del logo svelato ieri sera, lunedì, in sala civica nell’ambito della serata dedicata a quanto fatto in paese per il turismo in questi cinque anni di Amministrazione, è presente un’iconografia del Lago di Como, insieme alla A di Abbadia e alla L di Lariana stilizzate. A completare la grafica le onde del lago e una freccia verso il basso, come a simboleggiare un punto di partenza. E Abbadia parte proprio da qui, da questo logo, non solo per portare turisti sul proprio territorio ma anche per farli ritornare, come testimonia il claim scelto ‘Here I go again’.
Un brand turistico che ha visto tante “teste” lavorare per realizzarlo: oltre al Comune, in particolare l’assessorato al Turismo presieduto da Irene Azzoni, la società SeTe MAP e la Consulta Territorio. Proprio Martino Spreafico, responsabile di SeTe MAP, ha spiegato l’importanza di avere una precisa comunicazione turistica, legata a un logo pensato ad hoc: “Solitamente nel veicolare messaggi turistici non si accosta il logo istituzionale raffigurante lo stemma del Comune, ma si cerca di trovare un’apposita grafica per farlo”.
Correlato al brand, è stato portato avanti un progetto legato ai sentieri che finora rappresenta un unicum in provincia di Lecco e che ha visto, anche in questo caso, un grande sforzo congiunto da parte di uffici comunali, assessorato al Turismo, Consulta del Territorio, tecnici incaricati e ancora SeTe MAP.
Denominato ‘Progetto Sentieri’, è consistito nella mappatura dettagliata di tutti i sentieri presenti sul territorio comunale seguendo le direttive REL (Rete Escursionistica della Lombardia) per poi, in un secondo frangente, ricavarne nove percorsi tematici (tutti ad anello) fruibili da diverse tipologie di utenza. Questi itinerari sono stati riportati su una cartina pieghevole e le schede di riferimento si trovano anche in un’apposita sottosezione denominata ‘Itinerari’ nel sito visitabbadialariana.it, dove sono filtrabili per difficoltà (facile, medio, impegnativo), stagione e attività (corsa, escursionismo, adatti alle famiglie). Le mappe sono anche state digitalizzate su un’app del settore, scaricabile gratuitamente, chiamata Avenza Maps, in grado di funzionare anche dove il telefono non prende e in grado di non fargli consumare batteria. Tutto è pronto per mettersi in cammino, manca solo la segnaletica che è attesa in aprile.
A spiegare la decisione di cimentarsi in questo ambizioso progetto (sono stati mappati 100 km di sentieri) sempre Spreafico la cui azienda, SeTe MAP, si occupa di cartografia escursionistica, segnaletica e applicazioni web: “Volevamo, insieme al Comune di Abbadia, destagionalizzare la presenza di turisti sul territorio e decentralizzarne l’affluenza, proponendo i sentieri come alternativa al lago. E’ stata anche un’occasione per aggiornare e ordinare la rete sentieristica del paese, arrivando a farla conoscere nella sua interezza, e non solo nei punti più noti”.
Il lavoro ha seguito una serie di step progettuali che il responsabile di SeTe MAP ha snocciolato uno a uno: “In primis abbiamo raccolto tutto il materiale e i dati già esistenti rispetto alla rete sentieristica presente ad Abbadia, dopodiché c’è stata la campagna di rilievo vera e propria su tutti i sentieri, distribuiti in lunghezza su ben 100 km. Di questi solo 35 km siamo riusciti a recuperarli attraverso informazioni preesistenti. In seguito è avvenuta la completa digitalizzazione di questi percorsi mediante sistemi REL e la proposta ai visitatori di nove itinerari ad anello. Abbiamo progettato infine la posa della segnaletica, che dovrà seguire le linee direttive di Regione Lombardia e CAI, e predisposto sia la cartografica fisica che quella digitale”.
Sono in corso di elaborazione, come anticipato, i pannelli che riporteranno la cartina sentieristica e il nuovo brand turistico di Abbadia, presto collocati in punti strategici come in stazione o ai Resinelli alla ‘Montanina’.
“Presto inizierà anche il lavoro del fotografo Roberto Ganassa, che si recherà sui sentieri per realizzare un book di fotografie che torneranno utili non solo per questo progetto, ma anche all’Amministrazione in occasione per esempio di fiere dedicate al turismo – spiega Irene Azzoni, assessore al Turismo -. Rispetto agli itinerari sentieristici, abbiamo realizzato una prima tiratura di cartine, poi ce ne sarà una successiva. E’ stato un lavoro impegnativo, ma anche di condivisione. Se c’è qualcosa di migliorabile, siamo aperti a qualunque suggerimento”.
Ecco nel dettagli gli itinerari ad anello che sono stati creati nel Comune di Abbadia: Anello Lago-Cascata; Borbino View; Digestivo; Un po’ “tennico”; Highlander; Rock and Rocca; Che bei Colonghei; Il Prato della Neve; Sentierino al Belvedere.