Ana Alto Lario: mostra itinerante nelle scuole sul valore degli alpini

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cappello alpini

La mostra vuole ricordare i sacrifici della campagna italiana di Russia parlando dei valori alpini

Il 14 maggio tappa alle scuole medie di Dervio con l’assistenza delle penne nere locali

COLICO – Una mostra itinerante nelle scuole medie del territorio per parlare dei valori degli alpini e della campagna italiana di Russia durante la seconda guerra mondiale. E’ quanto propone la sezione Alto Lario di Colico a pochi giorni dall’approvazione, avvenuta nella seduta del 5 aprile in Senato, del disegno di legge che istituisce la “Giornata nazionale della memoria e del sacrificio degli Alpini” e ne individua la ricorrenza il 26 gennaio, anniversario della battaglia di Nikolajewka, drammatico episodio del 1943 che è stato assunto a simbolo del valore e dello spirito di sacrificio delle penne nere (gli alpini dopo strenui combattimenti, guidati dal generale Reverberi, aprirono la strada ai reparti in ritirata rompendo l’accerchiamento dell’Armata Rossa).

Destinata agli alunni di terza media, la mostra promossa dalle penne nere colichesi intende ricordare non solo le difficoltà e la sofferenza della Campagna Italiana di Russia, ma anche i valori alla base di questi sacrifici, ovvero il senso del dovere, l’altruismo, la solidarietà, il senso della Patria.
Valori ereditati e consolidati dall’associazione nazionale alpini e ben sintetizzati nella frase “ricordiamo i morti aiutando i vivi”.
“È all’insegna di questo motto che la nostra associazione promuove interventi di solidarietà e aiuto alle popolazioni sofferenti, in specie attraverso l’attività della Protezione Civile, nel corso di tutte le piccole e grandi emergenze che hanno colpito il nostro Paese – sottolinea il presidente  sezione Ana Alto Lario di Colico Stefano Foschini -. Il sisma del 1976 in Friuli, in Irpinia del 1980, in Umbria e Marche del 1997, in Abruzzo del 2009, nella Pianura Padana del 2012 e per ultimo in Centro Italia del 2016. I disastri idrogeologici in Valtellina nel 1987, in Piemonte nel 1994 e nel 2000, in Liguria nel 1996 e nel 2011, in Veneto e Trentino nel 2019. Senza contare le tante missioni all’estero: il terremoto in Armenia del 1989, la Missione Arcobaleno in Albania nel 1999, l’emergenza idrogeologica in Francia nel 2000, lo tsunami nello Sry Lanka nel 2005. Per ultima, ma non meno importante, l’emergenza Coronavirus che ha visto impegnata tutta l’Associazione dal 2020 ad oggi”.

La mostra, che sarà itinerante tra diverse scuole, percorre così i momenti più salienti e dolorosi della Campagna Italiana di Russia: la partenza, il fronte, la ritirata e la prigionia, per soffermarsi sugli interventi di solidarietà della Protezione Civile. Saranno esposti oggetti, divise, documenti, fotografie e scenari. Prime scuole coinvolte in questo percorso storico sono l’Istituto Comprensivo Statale di Dongo e Gravedona con la collaborazione della Sezione ANA di Como e dei Gruppi Alpini di Dongo e Musso, sabato 30 aprile, e sabato 14 maggio presso le scuole medie di Dervio dell’Istituto Comprensivo Statale di Bellano con l’assistenza del Gruppo Alpini di Dervio.
Un percorso che vuole evidenziare la sofferenza delle guerre e l’impegno concreto dell’Associazione Nazionale Alpini ad assistere e accogliere le popolazioni che soffrono.