Due gli incontri programmati per martedì 17 maggio: uno al mattino per le scuole medie e uno serale aperto a tutti
Fondatore dell’associazione “Ema Pesciolino Rosso”, Gianpietro vuole portare la sua testimonianza a genitori e adolescenti
LIERNA – La cittadina di Lierna è pronta ad aprire il cuore, nella giornata di martedì 17 maggio, alla storia di Gianpietro Ghidini, fondatore dell’associazione bresciana “Ema Pesciolino Rosso”, e di suo figlio Emanuele, il quale ha perso la vita annegando nel fiume Chiese, dopo una serata in cui aveva consumato stupefacenti.
Una testimonianza di vita che l’Amministrazione Comunale di Lierna, a partire del Vice Sindaco, vuole portare a conoscenza dei ragazzi e delle ragazze frequentanti la Scuola Secondaria di Lierna, e a tutti coloro che vogliono approfondire da vicino la vicenda.
Due saranno infatti gli appuntamenti previsti: il primo alle 11.00 con gli studenti e il secondo alle 20.30, aperto a tutti e a ingresso libero. Entrambi si terranno presso la Scuola Secondaria di Lierna in via Parodi.
Con “Lasciami volare”, così si intitola il libro scritto da papà Gianpietro, si vuole cercare di far prendere consapevolezza dei rischi che gli adolescenti corrono in maniera diretta ed emotivamente coinvolgente. All’interno del volume sono presenti peraltro alcune lettere commoventi scritte da Gianpietro al figlio Emanuele, capaci di rendere ancora più realistico e vicino a noi quanto raccontano.
Una lettura piacevole e che finisce in un fiato, lasciando in eredità importanti contenuti con l’intento di condividere l’idea che non solo si possa sopravvivere al dolore, ma che le sofferenze e le difficoltà della vita riescono anche a renderci migliori.
Cresciuta negli anni, l’associazione “Ema Pesciolino Rosso” ha realizzato oltre 1900 incontri con 400.000 genitori e studenti, dove scambiarsi idee, pensieri e riflessioni su temi legati all’adolescenza e al rapporto tra genitori-figli.
Di seguito la locandina relativa agli incontri.