Mandello. Civiche Benemerenze 2023: ecco chi sono i prescelti

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Civiche Benemerenze 2023
Da sinistra: Adriana Pasut, Michele Zucchi e Leo Callone

Sono Adriana Pasut, Michele Zucchi e Leardo Callone

La consegna del riconoscimento durante il consiglio comunale del18 dicembre. Tributo pubblico nel corso del Concerto di Natale

MANDELLO – Durante la seduta di consiglio comunale del 16 novembre scorso Mandello ha scelto i suoi benemeriti, sulla base delle domande accolte in questi mesi. A ricevere le civiche benemerenze ‘Grigna d’oro’ saranno Adriana Pasut, Michele Zucchi e Leardo Callone.

Quello di Pasut, sarà un riconoscimento postumo: partigiana che ha rischiato la sua vita durante l’occupazione nazi-fascista e da sempre iscritta alla sezione Anpi Lario Orientale, è scomparsa lo scorso settembre all’età di 98 anni. Gli altri due cittadini meritevoli sono invece Michele Zucchi, centenario e unico superstite ancora in vita dell’eccidio di Cefalonia, insignito nel 2019 anche di due croci al valore; e Leardo Callone, Leo per gli amici e detto “Il Caimano del Lario” per gli appassionati di sport, viste le sue doti in acque libere, lacustri e non (in questo articolo una delle tante imprese).

La consegna dei premi avverrà il 18 dicembre alle ore 18.30, sempre in fase di consiglio comunale, anche per facilitare la presenza di Michele Zucchi. Mandello tributerà poi il giusto riconoscimento pubblico ai tre benemeriti durante il Concerto di Natale del 23 dicembre, occasione in cui saranno consegnate anche le borse di studio.


ADRIANA PASUT  – classe di merito ATTI DI CORAGGIO E DI ABNEGAZIONE CIVICA

Adriana Pasut, classe 1924, aveva soltanto 19 anni quando nell’inverno 1943-44, mettendo a rischio la propria vita, sfidava i controlli e i rastrellamenti delle milizie fasciste e dei militari tedeschi per portare aiuto ai partigiani. Credeva profondamente nella libertà e nella giustizia. Si impegnava a testimoniare questi valori raccontando ai giovani l’esperienza, le paure, gli ideali e le speranze di chi aveva combattuto per la liberazione del nostro Paese. Adriana trovò la forza di perdonare i fascisti che uccisero suo fratello Domenico, perché “I partigiani non combatterono per spirito di vendetta, ma per ideali di libertà e di giustizia sociale”.

Adriana Pasut
Adriana Pasut

Michele Zucchi – classe di merito ATTI DI CORAGGIO E DI ABNEGAZIONE CIVICA

Classe 1923, è scampato nell’autunno del 1943 all’eccidio della Divisione ‘Acqui’ a Cefalonia: il rifiuto di una resa ai tedeschi, i giorni di resistenza e la resa. Portato in Russia, si ritrovò prigioniero a fasi alterne prima dei tedeschi poi dei russi. Con grande lucidità e semplicità racconta alle giovani generazioni la sua storia affinché la stessa non abbia a ripetersi. Esempio di resistenza e di attaccamento ai valori di libertà, giustizia e pace è modello per tutta la comunità.

Michele Zucchi superstite Cefalonia
Michele Zucchi

Leardo Callone – classe di merito ATTIVITA’ SPORTIVE – ATTIVITA’ SOLIDARISTICHE E FILANTROPICHE

Grande nuotatore in acque libere, primatista italiano per 25 anni della traversata della Manica. Da un grave lutto famigliare ha trovato la forza di ricominciare, mettendo al servizio del prossimo le sue capacità natatorie. Grazie alle sue competizioni e alle sue vittorie, ha contribuito alla realizzazione della parrocchia e della clinica di San Luis in Guatemala. Esempio di resilienza e altruismo che da lustro al nostro paese.

Leo Callone