Perledo inaugura lo svincolo di Riva di Gittana: unirà SP72 e Strada del Verde

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Alla presenza delle autorità provinciali e regionali taglio del nastro per il nuovo collegamento, parte di un intervento da 1,2 milioni finanziato dal progetto Arest–MIL

“Restituita luce e dignità a questo tratto del paese”

PERLEDO – “Oggi siamo qui perché ci abbiamo creduto tutti”. Queste le parole del sindaco di Perledo, Fabio Festorazzi durante l’inaugurazione dello svincolo di Riva di Gittana, avvenuta nella mattinata di ieri, sabato. Un momento atteso da anni, che segna l’avvio di una nuova fase per la viabilità e la fruizione dell’intero fronte lago perledese.

Festorazzi ha ricordato il lungo percorso amministrativo dell’opera che permetterà di immettersi in sicurezza sulla SP 72 dalla Strada del Verde: “Questa strada era stata messa sul tavolo una decina di anni fa, forse anche più. Molti la ritenevano irrealizzabile. Poi, circa un anno fa, è iniziato l’iter: non senza intoppi, ma è normale. I lavori hanno letteralmente salvato questa parte del paese”.

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Il nuovo svincolo visto dall’alto

L’intervento si inserisce nel quadro del bando Arest – Progetto MIL (Mobilità Integrata Lacuale) della Regione Lombardia, volto alla valorizzazione del waterfront e allo sviluppo della mobilità sostenibile attraverso la riqualificazione del lido, al costo di 1,2 milioni (di cui 570 mila da Regione e 150 mila dall’Autorità di Bacino).

Oltre allo svincolo, costato all’incirca 800 mila euro contando anche gli interventi volti a demolire i manufatti presenti nell’area e le opere di protezione del fronte roccioso, nel progetto previsti anche nuovi posti auto, circa una quindicina sotto il peduncolo, e il nuovo chiosco, più ampio e munito di uno spazio coperto.

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Il sindaco Fabio Festorazzi e il vicesindaco Mauro Gumina

Durante il discorso ufficiale, Festorazzi ha voluto proprio sottolineare l’ampiezza della riqualificazione: “La riqualifica comprende un nuovo locale qui alla spiaggia che va a sostituire il precedente, pensato per eliminare le poco decorose tende e capanne posizionate stagionalmente. Abbiamo anche un piccolo parcheggio: insufficiente per l’area, certo, però la sua parte la fa. E a breve inizieranno i lavori della via Brezza, dedicata alla mobilità dolce”.

Tra i presenti al taglio del nastro Alessandra Hofmann, presidente della provincia di Lecco insieme al vicepresidente Mattia Micheli; i consiglieri regionali Mauro Piazza, Gian Mario Fragomeli e Giacomo Zamperini; il presidente di Comunità Montana Valsassina Valvarrone Val d’Esino e Riviera Fabio Canepari; il sindaco di Bellano Antonio Rusconi, il sindaco di Varenna Mauro Manzoni; il vicesindaco di Perledo Mauro Gumina. Con loro anche forze dell’ordine e cittadini.

Il sindaco ha ricordato anche la presenza, a pochi metri dalla nuova area, della celebre via ferrata: “Non tutti lo sanno, ma qui c’è una via ferrata a picco sul lago, conosciuta in tutto il mondo e curata dagli amici del CAI di Bellano. Tra le prossime operazioni ci sono l’illuminazione del tratto, la manutenzione della strada a salire e il bando per la gestione del locale sulla spiaggia”.

L’intervento è poi proseguito con i ringraziamenti: “Un caloroso grazie ai cittadini, in particolare a quelli della Val di Masna, alle autorità civili e militari, ai Carabinieri di Bellano, al gruppo Alpini, alle parrocchie, agli artisti, ai professionisti e a chiunque abbia contribuito. Grazie a chi ha restituito luce e dignità a questo tratto del paese”.