L’amministrazione comunale ha deciso di trovare sedi alternative per allestire i seggi in vista del Referendum del 20 e 21 settembre
La scelta è quella di non penalizzare l’attività scolastica la cui ripresa è prevista per il 14 settembre
MERATE – Trasferire i seggi, di solito allocati alle scuole primarie di via Montello, Pagnano, Sartirana e al Collegio Manzoni in altri spazi per permettere il normale svolgimento delle attività in classe, in ripartenza il 14 settembre dopo un anno scolastico caratterizzato dall’interruzione della didattica in presenza a causa dell’emergenza Covid.
E’ una scelta che va nella direzione di tutelare la continuità didattica a favore di studenti e famiglie quella presa dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Massimo Panzeri. La Giunta ha infatti deciso di trovare sedi alternative dove allocare i seggi elettorali per la prossima chiamata alle urne, in programma il 20 e 21 settembre.
A Merate si voterà solo per il Referendum popolare, originariamente previsto per il 29 marzo ma rinviato per la pandemia, sul testo di legge costituzionale che prevede la riduzione del numero di parlamentari. E i seggi, solitamente allocati nelle scuole del centro e delle frazioni, verranno spostati in altre sedi. “Stiamo valutando diverse ipotesi, ma è certo che non saranno le scuole – puntualizza il sindaco Massimo Panzeri insieme all’assessore al Welfare Franca Maggioni -. Stiamo valutando l’ipotesi di Villa Confalonieri oppure del Cdd di via Fratelli Cernuschi. Resteranno attivi i seggi di Cassina e Brugarolo”.
Una scelta dettata dalla volontà di non interrompere l’attività didattica a 5 giorni dal ritorno in classe. “Non ci sembra giusto e per questo abbiamo già comunicato al dirigente scolastico che l’attività didattica non verrà sospesa per le elezioni”.