Complice le belle giornate di sole e il calendario favorevole la fiera ha fatto registrare buoni numeri
Comi (La nostra mela): “Ha funzionato la nuova disposizione delle bancarelle e aver puntato su prodotti alimentari e della tradizione artigianale”
MERATE – Bilancio positivo per la tradizionale fiera di Sant’Ambrogio che ogni anno colora e anima il centro cittadino in occasione della festa patronale e della festività dell’Immacolata. Complici le belle giornata di sole e il calendario favorevole (con Sant’Ambrogio caduto di sabato), sono state infatti numerose le persone che hanno fatto capolino a Merate incuriosite dalle tante e variegate bancarelle allestite in centro e dall’altrettanto diverse attività e iniziative, dalla pista di pattinaggio all’ormai immancabile osteria della Banda passando per il villaggio di Natale allestito alla scuola dell’infanzia di via Don Perego, predisposte in occasione della due giorni di festa.
Buon afflusso di persone
Soddisfatta Ornella Comi, presidente dell’associazione di commercianti La nostra Mela, che parla di un saldo contraddistinto dal segno positivo. “E’ piaciuta la nuova disposizione delle 120 bancarelle distribuite lungo le principali vie del centro e ha colto nel segno la scelta di contraddistinguere questa fiera con prodotti dell’artigianato e della tradizione alimentare del territorio”. La fiera di Sant’Ambrogio non è stata, insomma, una fotocopia del mercato del martedì. Una scelta che ha pagato come attrattività e capacità di destare curiosità incentivando gli acquisti: “A livello personale posso dire di aver lavorato bene sabato, mentre domenica è stato più tranquillo. Movimento comunque ce n’è stato. Sicuramente hanno inciso positivamente le condizioni meteorologiche e anche la nuova predisposizione delle bancarelle, più larghe e ariose rispetto al passato”. Presenti in fiera anche diversi stand delle associazioni di volontariato che hanno approfittato di questa vetrina per farsi conoscere e mettere in mostra le proprie attività.
Piace la pista di pattinaggio
Grande affluenza anche alla pista di pattinaggio, allestita nella nuova piazza Libertà (dietro al Comune) grazie alla sinergia di Pro Loco e La nostra mela. Partita in sordina per via dei continui giorni di pioggia, la pista sta invece facendo registrare ottimi numeri in questi giorni, come sottolinea il presidente della Pro Loco Merate Luca Codara: “Nei due giorni di fiera è stata affollatissima: dovremmo aver raggiunto le 400 – 500 persone. Anche in settimana comunque la pista è utilizzata, a conferma della bontà di un investimento promosso per rendere Merate più attrattiva e capace di richiamare persone anche da fuori confini”.
Tutto esaurito all’osteria della banda
Parla a sua volta di un’edizione da record Pierpaolo Arlati, presidente della banda sociale Meratese, impegnato nel fine settimana a dare vita alla rinomata osteria della banda: “E’ andata benissimo. Bel tempo e calendario ci hanno aiutato facendoci fare registrare una buona affluenza anche il giorno di Sant’Ambrogio”. I numeri confermano il successo con 700 salamelle cucinate, un quintale di patatine fritte e 150 chili di trippa scodellati in pentola. Senza dimenticare i 30 chili di farina gialla utilizzati per preparare la polenta taragna e i 70 chili di pane finiti direttamente in pancia. Il tutto “condito” con litri (incalcolabili) di vino e le torte preparate con amore dalle mamme dei musicisti della banda.
Partecipato anche il villaggio di Natale allestito negli spazi della scuola dell’infanzia Don Angelo Perego, dove, grazie alla collaborazione di genitori e insegnanti, è stato allestito un percorso con a tema i dinosauri.
Due giorni intensi per Merate dove, alla messa solenne di sabato 7 dicembre per Sant’Ambrogio, ha fatto seguito nel pomeriggio la cerimonia di consegna delle benemerenze civiche.
Procopio: “Al lavoro per alzare ancora di più il livello qualitativo della Fiera”
Soddisfatto anche l’assessore al Commercio Giuseppe Procopio, pronto a sottolineare come quest’anno la fiera sia stata particolarmente partecipata e ordinata. “Il centro della città, sede storica del mercato e della fiera di Sant’Ambrogio, è uno spazio di vocazione commerciale fin dalla sua nascita. Il nostro impegno, come amministrazione, sarà quello di alzare sempre di più il livello qualitativo della manifestazione, raccogliendo una precisa richiesta di tutti i cittadini. Sono convinto la fiera deve ancora crescere e migliorare in questi anni, e avere un successo che deve passare attraverso un rafforzamento della collaborazione con le attività delle associazioni e con il commercio in sede fissa, in particolare bar ristoranti e attività ricettive”.